Cagnolino randagio senza speranza ha la reazione più dolce quando finalmente trova l’amore

In una spedizione di salvataggio di ben 10 mila animali randagi, Niall Harbison si è imbattuto in un Fido perso a sé stesso. Nonostante fosse abituato a soccorrere esemplari malati e feriti, catturò l’attenzione dell’uomo, che decise di chiamarlo Hope, perché sembrava un cane senza speranza. Anche se camminava nella proprietà di Harbison, in principio non voleva assolutamente farsi toccare da nessuno, avendo paura di essere maltrattato. Memore di trascorsi poco felici, aveva problemi di fiducia. Per dieci giorni continuarono a provarci, senza successo.

Ogni tentativo veniva rispedito al mittente, provocando il dispiacere dei presenti. In cinque tentarono di persuaderlo, ma Hope era troppo spaventato. Così lo staff di Harbison perlustrò la zona dell’accampamento per recuperarlo. Affrontate parecchie difficoltà, Hope era stata recuperata. Una volta catturato, la strada era, comunque, ancora parecchio lunga e Harbison, forte della propria esperienza, lo disse apertamente su Twitter. Prima era necessario farle capire che finalmente si trovava in un posto sicuro, dove delle persone erano interessate a garantirne il benessere.

Per settimane il cane andava avanti a fissare il muro e si muoveva a malapena. In quel contesto gli serviva tempo prima di prendere le misure. Gli unici momenti in cui si alzava era quelli per mangiare o per espletare i propri bisogni. Il resto della giornata lo trascorreva immobile. Non correva, non giocava, il cuore spezzato la bloccava. Per restituirgli fiducia occorse parecchia pazienza e una persona speciale in grado di prendersene cura, disposta ad adottarlo. Quella persona si rivelò essere Steff, una donna britannica provvisoriamente in Thailandia.

Consapevole di quanto sarebbe stato traumatico portarla subito a casa, allungò la sua permanenza per altre due settimane. Poi lo imbarcò su un volo e da lì tutto andò per il meglio. I soccorritori erano dispiaciuti di non poter più vedere Hope, ma nel profondo erano felici: aveva scoperto il significato della parola felicità.