Cagnolino “randagio”, trovano il proprietario grazie al microchip, ma non lo vuole più
Quando un cane scappa di casa, soprattutto se sono molti anni che vive con la sua famiglia, i suoi proprietari farebbero di tutto pur di ritrovarlo. Tuttavia non tutti hanno un cuore buono, e ci sono molte persone che preferiscono lasciarli per strada in balia di molti pericoli piuttosto che riprenderli con loro.
Come è successo a questo povero cagnolino anziano, trovato nei pressi di una stazione ferroviaria e aiutato dall’associazione Howl of a Dog. Quando hanno rintracciato il suo proprietario tramite il microchip, questo non ne ha voluto sapere di riprendere il suo povero cagnolino.
Questo povero cagnolino è stato trovato mentre vagava nei pressi di una stazione ferroviaria, così l’associazione Howl Of a Dog ha deciso di dargli una mano.
Il cane era molto spaventato e quindi era molto pericoloso avvicinarsi nei pressi della stazione, in quanto poteva passare un treno da un momento all’altro, così decisero di dirigerlo altrove. Inizialmente scappava e non si lasciava avvicinare dai volontari, ma poco a poco ha capito che non volevano fargli del male.
Così ha cominciato ad avvicinarsi, e subito i volontari hanno notato che zoppicava e aveva un occhio ferito. Il cane ora si fidava molto ed era pronto per seguirli.
Così, dopo avergli messo il guinzaglio, lo hanno portato da un veterinario per delle visite e per ricevere delle cure mediche. Con lo stupore di tutti, il cane aveva anche il microchip!
Un cuore spezzato
Così i volontari sono riusciti a rintracciare il suo proprietario, e hanno scoperto che il cane, di nome Bobi, era scappato di casa e si era allontanato di circa 10 miglia. Purtroppo il proprietario non ha voluto sentirne di riprendere il proprio amico, chiedendo ai volontari di tenerlo con loro.
Bobi ha nove anni, è castrato, e ora aspetta solamente una famiglia che lo ami e che non lo abbandoni, così da essere felice per il resto della sua vita.