Cagnolino salvato da una vita in catene, al freddo e in totale solitudine si mostra grato ai suoi soccorritori
Si dice che “la speranza è l’ultima a morire” e, in effetti, proprio questa è stata la chiave per far andare avanti Roscoe e a farlo sopravvivere fino a quando è arrivata la svolta. Questo adorabile cagnolino era legato in una casa abbandonata, con della paglia per tenerlo al caldo e la solitudine più completa intorno a lui.
Ogni settimana la sua famiglia passava di lì per dargli dei croccantini, ma nulla più. Roscoe, forse teneva duro perché un giorno, forse, sarebbe andata meglio. Non viveva, sopravviveva in quelle condizioni che nessun essere vivente si augura.
Le condizioni di vivibilità precipitarono rapidamente non appena ha cominciato a nevicare copiosamente nell’Illinois. Improvvisamente, quel cagnolino era spacciato e non poteva sapere se sarebbe stato bene un giorno, se sarebbe sopravvissuto, se sarebbe stato lasciato solo per sempre.
Un cittadino che viveva in quella zona ha chiamato l’Effingham County Animal Control and Shelter e ha segnalato quello che stava vedendo e affrontando quel cagnolino. La struttura ha quindi mobilitato subito alcuni suoi operatori per intervenire in favore del cane e della sua salute. Non era più possibile aspettare per quella povera creatura.
“Ci hanno chiamato perché la notte precedente aveva appena nevicato e, per il sud dell’Illinois, c’era una grande quantità di neve e faceva molto freddo – racconta un’operatrice – Stava tremando a morte perché pesava meno di 3 chili”.
Quando Roscoe ha visto arrivare gli agenti, probabilmente ha compreso che il suo calvario era finalmente finito. “Era così felice di vederci che è uscito di corsa”, ha detto una donna che lavora con il rifugio.
Roscoe, a quel punto, è stato subito avvolto in una coperta e portato via in macchina. Era la prima volta che si riscaldava da settimane. Faceva freddo da diverso tempo e lui non aveva altro che pochi fili di paglia, ormai inutili e umidi. Roscoe era felicissimo: “Era così felice, si vedeva, gioiva, abbaiava di felicità” raccontano gli operatori a proposito di quel giorno.
Gli hanno dato da mangiare dei biscottini e poi Roscoe si è rilassato tra le braccia della sua salvatrice. La donna che lo ha tenuto in braccio ha scattato una foto del cane che riposa e l’ha postata su Facebook con la didascalia: “Abbiamo un ambiente riscaldato e lui ha tutte le sue piccole coperte. Quando viene in ufficio, è così felice che si dimena e ti salta addosso”.
Roscoe, ancora oggi, dopo diverso tempo, è ancora super entusiasta di incontrare gli operatori nel rifugio dove si trova. “È come se provasse delle emozioni, come se fosse grato”.