Cagnolino scampato miracolosamente a un colpo di pistola in fronte, la storia scioccante

Solo le cure di un rifugio per animali sono riuscite a recuperare le condizioni di un cagnolino che era stato ferito da un colpo di pistola in fronte. Un evento miracoloso quello che vede protagonista Arthur, un Corgi di 8 anni, che ha ricevuto una ferita brutale in una fattoria in Pennsylvania e che per fortuna ha avuto il lieto fine che meritava.

I proprietari di Arthur hanno deciso di consegnarlo a Grace, direttrice di un rifugio per animali. La donna però lo ha voluto portare alla Main Line Animal Rescue, un’affiliata della Pennsylvania Society for the Prevention of Cruelty to Animals (PSPCA). C’era bisogno di una visita specialistica e di medici che fronteggiassero una situazione davvero estrema.

cagnolino arthur colpo di pistola

Un veterinario della struttura ha controllato il cagnolino e ha riscontrato un’enorme ferita sulla fronte, oltre che un’infezione all’orecchio, un’infestazione da pulci e una sofferenza acuta di anemia. Il medico veterinario, una volta sedato il cagnolino, si è reso conto che quella sulla fronte non era proprio una ferita normale.

“Quando stavo tagliando e pulendo ho capito cosa fosse e mi sono sentito male”, ha detto al The Philadelphia Inquirer Alicia, una veterinaria di Main Line Animal Rescue che si è occupata della visita del cagnolino miracolato. “Ho avuto la sensazione che fosse uno sparo in base allo schema circolare della ferita e ai bordi rialzati”, ha aggiunto.

Con una radiografia la clinica ha potuto confermare che Arthur era stato colpito in testa da una pallottola. Il proiettile aveva mancato il cervello, per un caso davvero fortunato e assurdo, ma alcune schegge di metallo erano incastrate in alcune parti della testa tra il muso e il cranio.

Il cagnolino, da quel momento, dalla scoperta scioccante sulla sua storia, ha ricevuto molti trattamenti e cure per riprendere del tutto tessuti e integrità. “Ha trascorso le sue giornate in ospedale ricevendo cure con antibiotici, pulizia quotidiana delle ferite e farmaci per l’orecchio e contro il dolore. La ferita sta guarendo magnificamente e il suo respiro è migliorato molto”, si legge in un post di PSPCA sull’account Instagram del gruppo.

I proprietari lo avevano portato da Grace dopo che il cane era scappato di casa, hanno raccontato. Quindi non si sa bene chi sia stato l’autore di questo atto feroce nei confronti del cagnolino. “Si sono resi conto che la cosa migliore per lui era trovare una casa attraverso la nostra organizzazione”, ha riferito Nicole Wilson, direttrice della PSPCA.

Arthur, nel frattempo, si sta riprendendo magnificamente e presto troverà una nuova famiglia che non lo lascerà mai solo. I proprietari, infatti, lo hanno lasciato nelle mani del rifugio ma non volevano occuparsene. “Speriamo che Arthur si riprenda completamente, ma rimangono frammenti di proiettile. Potrebbe essere necessaria una cura speciale per rimuoverli. Solo il tempo lo dirà”, ha aggiunto la PSPCA.

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