Cagnolino spelacchiato era ridotto pelle ed ossa (VIDEO)
La felicità a volte ti aspetta dietro l’angolo: basta fare l’incontro giusto e la vita può cambiare da un giorno all’altro. Beni era un povero cagnolino che non aveva scoperto la bellezza dell’amore. Non ancora, almeno. Quando Maxi Canziani, un soccorritore di animali randagi, lo trovò davanti a una boutique nella città di Cordoba, in Argentina, si lasciò subito intenerire dal dolce musino del Fido spelacchiato.
Si sentì subito in obbligo morale di aiutarlo. Era evidente che non avesse nessuno su cui contare. Purtroppo, il precedente proprietario aveva deciso di disfarsene, manco fosse un giocattolo rotto e davanti a una scena del genere l’uomo sefaiutntì il bisogno di garantirgli il sostegno necessario. Supportare il piccolo “batuffolo di pelo” era diventata una questione personale.
Già da un primo sguardo era evidente il forte disagio provato da Beni. Aveva un corpicino scheletrico ed era sul punto di collassare. Si capiva che non mangiava da diverso tempo. Data la gravità della situazione era richiesto un intervento immediato, altrimenti sarebbe stato spacciato. Fortunatamente, una volta ricevuto un po’ di ossigeno per respirare, il cagnolino cominciò a segnalare dei progressi.
La strada da percorrere sarebbe stata ancora lunga, ma lo spirito combattivo di Beni faceva sperare in meglio. Le delusioni incontrate lungo il cammino avevano lasciato degli evidenti segni nell’animo. Eppure, non lo avevano piegato: la voglia di vivere erano più forte di ogni altra cosa.
Portato in uno studio veterinario, gli trovarono diverse ferite e ciò lo spingeva all’autolesionismo. Quindi, gli venne messe un vestitino affinché smettesse di leccarsi e si potesse, dunque, completare il processo di guarigione. Alla fine recuperò a pieno le forze. Mancava giusto l’happy ending: trovare una famiglia adottiva, disposta a prendersene cura con dedizione. Che, infine, bussò alle porta, per un nuovo inizio. Il sole aveva cominciato finalmente a spuntare su di lui.