Cagnolino trovato in un cimitero: era pelle ed ossa e disidratato, respirava a malapena (VIDEO)
Stanco, disidratato e con un respiro affannoso: non le migliori credenziali per sperare in una guarigione. In un video pubblicato sul web gli utenti hanno sentito una storia tanto straziante da spezzare il cuore. Il protagonista, di nome Mau, era un cane di soli 2 anni, ma che ne aveva già viste di tutti i colori nel corso della sua giovane vita. Il soccorritore lo trovò debilitato in un cimitero e, da quel punto in poi, si attivò per concedergli una seconda occasione.
Sentiva di potergli dare molto e, così, lo prese sotto la propria ala protettiva. Il Fido aveva degli evidenti problemi di salute, tuttavia non fu possibile sottoporlo subito ai controlli di personale medico. Difatti, nel momento di recuperarlo ogni clinica dedicata agli animali era chiusa, essendo un giorno festivo. Pertanto, venne portato a casa, senza mai mettere da parte le speranze.
Il soccorritore tentò di dargli da mangiare, invano: Mau faticava a riporre fiducia nell’uomo. Probabilmente perché scottato dalle esperienze affrontate in passato. Insieme attesero il giorno successivo, quando, alle 8 della mattina, andarono da un veterinario. Il referto del dottore fu, a dir poco, drammatico: portava due proiettili, dei quali uno nella zona toracica e uno lungo la spina dorsale.
Oltre al pesante denutrimento, dunque, aveva ulteriori complicazioni, ben più serie. Man mano, sotto l’attenta supervisione del medico, Mau mostrò dei progressi. Ciononostante, non vi fu modo di farlo tornare a camminare, poiché i danni subiti erano troppo gravi. Lo staff chiamato in causa si rifiutò di eseguirgli un’operazione, in quanto temeva di arrecargli dei danni permanenti. Le probabilità erano contro di loro e, onde evitarne di peggiorare la situazione, preferì non assumersi il rischio. Tuttavia, il cane fu abbastanza fortunato da trovare una persona disposta a occuparsene, nella buona e anche nella cattiva sorte.