Cagnolino viene trovato in catene, chissà da quanto tempo era in quelle condizioni

Rifugi e canili continuano a riempirsi sempre di più, nonostante ci siano, ogni giorno, molte persone che adottano animali. L’abbandono di animali, prima domestici, è un fenomeno che avviene ancora regolarmente in ogni parte del mondo. Tante associazioni e strutture si impegnano per recuperare, curare e nutrire a proprie spese tutti questi animali lasciati da soli, a se stessi, spesso quasi fino alla morte. Un cagnolino abbandonato, molte volte, equivale a un cagnolino morto. Sono tante le difficoltà che può incontrare. 

Ma non crediamo che l’abbandono sia solo quello in autostrada o in mezzo alle campagne. Esiste anche un abbandono fatto di indifferenza ed efferatezza, allo stesso tempo, nel modo di trattare un animale innocente. Esiste, in egual modo, anche un abbandono dovuto alla scomparsa di una persona, un padrone, che non viene seguito da persone altrettanto innamorate di un animale.

cagnolino in catene

Una segnalazione ricevuta da Paws 4 Hope riguarda un anziano cagnolino che si trovava legato, senza acqua né cibo. Era decisamente in condizioni disperate, lasciato a se stesso proprio come un qualunque abbandono riesce a fare. Quattro anni prima il suo padrone era morto. Si viene a sapere che è rimasto solo con un’altra persona che lo ha accolto in casa. Ma non sembra che la convivenza sia andata proprio bene.

Il cagnolino, dell’età di 12 anni, soffriva di gravi problemi muscolari, non aveva quasi tutti i denti. Quando lo hanno trovato il cane era estremamente sporco e non faceva un bagno da chissà quanto tempo.

cagnolino in catene

Gli operatori dell’associazione che si occupa di recuperare e salvare randagi, hanno chiamato questo cucciolone “Roger”. Lo hanno portato subito dal dottore per un controllo veterinario completo. È così che hanno scoperto tutti i suoi problemi, appunto. Sono stati più gentili che potevano per non maltrattare in alcun modo Roger.

Il cagnolino, che era stato legato chissà per quanto tempo e trattato in quel modo, ha ricevuto un’assistenza medica davvero provvidenziale. Ha fatto anche un bagno prima di trasferirsi presso una famiglia affidataria temporanea. Ha dovuto curare sia la pelle per dei parassiti, la sua anemia e altri piccoli problemi ossei e alle orecchie. Integratori e vitamine lo aiuteranno, col tempo, ma i maltrattamenti e l’età hanno fatto il loro in questo cagnolino.

Solo grazie a cure e amore da parte di tutti coloro che da quel momento se ne sono occupati, Roger si è davvero trasformato in un altro cane. Sta bene adesso ma non dimenticherà mai la solitudine e il senso di abbandono che ha provato.

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