Cagnolone non riesce a staccarsi dal letto d’ospedale in cui è ricoverato il suo umano (VIDEO)
Tutto il mondo conosce il cagnolone Magnus e la sua immensa bravura come cane da supporto. È diventato famoso in tutto il web grazie ai suoi proprietari con cui il cane generalmente fa yoga e altre attività. Purtroppo però sia lui che la sua famiglia stanno passando un momento particolarmente difficile.
Il cagnolone Magnus purtroppo è molto triste a causa di un periodo difficile che ci si augura possa concludersi nel migliore dei modi. Conosciuto per essere un cane sempre allegro e con tanta voglia di fare e supportare, questa volta sta passando un periodo davvero orribile. Il suo proprietario, purtroppo, è ricoverato in ospedale da ormai una decina di giorni.
Brian, il nome dell’uomo e proprietario, è ricoverato in ospedale per una grave forma di cardiomiopatia. Il cagnolone Magnus dal momento del ricovero non si è mai allontanato dall’uomo; fortunatamente i medici e i dirigenti hanno permesso al cane di restare perché è considerato un famigliare stretto.
I medici hanno ricoverato l’uomo a seguito di un fortissimo dolore al petto. Lo stesso Brian ha fatto la seguente dichiarazione: “Mi mancava il respiro e sono andato al pronto soccorso. Mi hanno trattenuto per tre giorni facendomi test e analisi di ogni genere e monitorando costantemente il mio cuore.
I dottori hanno scoperto che la situazione è molto grave, il mio cuore è debole e batte molto più del dovuto. Probabilmente tutto è correlato alla mia storia familiare di malattie cardiache e attacchi di cuore. Anche se mi alleno da oltre 35 anni, mangio sano, ho corso la maratona di New York e sono estremamente fortunato per avere famiglia, tanti amici e ovviamente il mio Magnus”.
Il cagnolone di sei anni fa sempre di tutto per riuscire a tenere su il suo umano che è felice di poter avere la sua compagnia. Si augura a Brian di riprendersi presto e di poter tornare presto alla propria vita. Nel frattempo il cagnolone Magnus gli resterà sempre accanto e aspetterà con pazienza il momento di tornare a casa.