Cammina per 14 km per condurre in salvo un cavallo maltrattato:”L’ho trovata così, pelle e ossa, non riusciva nemmeno a reggersi in piedi e cercava nutrimento dall’erba che riusciva a raggiungere allungando il collo, il corpo ricoperto di cicatrici…”
Kesley e sua mamma erano in viaggio nell’Illinois, quando avvenne un fatto strano.
Erano le 5,30 del mattino e stavano percorrendo una strada di campagna quando, in lontananza, videro una sagoma sul ciglio della strada: avvicinandosi si accorsero che era un cavallo, steso sul suolo e immobile.
La ragazza scende immediatamente dalla macchina e si ritrova davanti una cavalla ridotta pelle e ossa: è così debilitata che non riesce neppure e reggersi in piedi e cerca nutrimento dall’erba che riesce a raggiungere allungando il collo. Le condizioni suggeriscono subito che il povero animale è stato maltrattato: sul corpo ci sono cicatrici dovute alla frusta, gli occhi sono gonfi e le ginocchia appaiono consumate dallo sforzo.
“Stavo male per lei, mi sentivo sopraffare dalla tristezza.”
Kesley prova un gran dolore nel vedere il povero animale in quelle condizioni: probabilmente è scappato dalla fattoria, dove era sottoposto ai maltrattamenti, ma è caduto nel fossato e non è più riuscito a riprendersi.
La ragazza prende una decisione: il cavallo deve essere aiutato! Decide di camminare con la cavalla al suo fianco per 14 km, la distanza che li separa da casa sua. Il cammino è lungo e lento, Sunny, questo è il nome con cui la ragazza battezza la cavalla, è lenta, si deve fermare spesso e fa molta fatica a camminare.
Finalmente giunti a casa, Sunny viene messa a riposare nella stalla dove trova fieno e acqua per nutrirsi. Kesley resta a dormire con l’animale per cinque notti così da poterla controllare e, in caso di bisogno, intervenire immediatamente.
Grazie alle attenzioni della ragazza, Sunny inizia a migliorare quotidianamente, ogni giorno un piccolo passo verso la ripresa. Kesley era già esperta in trattamenti di cavalli che avevano subito abusi, ma trovava la cavalla molto più dolce e fiduciosa degli altri.
La mamma della ragazza riconosce che la figlia ha svolto un ruolo fondamentale sulla guarigione di Sunny e sostiene che l’amore fra la figlia e il cavallo ha fatto miracoli.