Cane abbandonato, non riusciva ad alzare la testa dalla tristezza
Sul web sono molte le storie che vedono per protagonisti animali che hanno subito abusi e maltrattamenti da parte dell’uomo.
Spesso, purtroppo, sono gli stessi padroni degli animali ad essere i loro principali carnefici.
Per Negrito, un cucciolone nero, è stato proprio così.
La sua famiglia non lo desiderava e pertanto lo ha tenuto incatenato sin da quando era un cucciolo.
Oltretutto, dato che non avevano alcun interesse a prendersi cura di lui, lo nutrivano con cibo andato a male.
La prima fase della vita di questo animale è stata decisamente molto triste.
Impossibilitato a fare qualsiasi movimento e nutrito nel peggiore dei modi.
La sola cosa buona che i suoi ex padroni hanno fatto per lui, è stato decidere di “abbandonarlo”, legandolo alla porta di colui che si sarebbe rivelato come il suo salvatore.
Negrito è stato lasciato davanti il rifugio per animali “Peluchin”, che si trova a La Paz, in Bolivia e a trovarlo è stato uno dei loro volontari.
Quando lo ha trovato, l’animale non riusciva quasi a sollevare la testa e il suo sguardo triste era qualcosa di incredibilmente angosciante.
Tuttavia, il soccorritore si è subito adoperato per dare conforto all’animale e dopo averlo nutrito (stavolta in modo corretto) e aver verificato le sue condizioni di salute, lo hanno lentamente visto trasformarsi in un animale incredibilmente felice.
Negrito ha scoperto cosa vuol dire poter vivere e non ha esitato neanche un attimo a dimostrare la sua felicità.
Il rifugio che si sta occupando di lui ha eseguito tutti i controlli medici necessari ed ha già provveduto alla sua castrazione e ai vaccini.
La sua storia è stata condivisa sui social con uno scopo ben preciso… fargli trovare una nuova famiglia.
Adesso che questo animale è pronto per vivere una vita felice è giusto che scopra delle persone pronte a volergli bene e a dimostrarglielo ogni giorno.