“Il cane era nel canale, esausto e spaventatissimo. Non sapevo come afferrarlo, temevo di fargli male o che nella paura mi avrebbe aggredito non conoscendomi. Invece arrivati a riva la sua reazione mi ha colpito dritto al cuore”
A volte gli animali si trovano in difficoltà e proprio in quei momenti non possono esser lasciati soli. Molti, purtroppo. Non hanno nessuno che li aiuti a superare le difficoltà, ma non sempre è così. Esistono ancora persone disposte a correre rischi per mettere in salvo un animale. Ne è un esempio questo cane caduto in un canale, ha cercato con tutte le sue forze di risalire il muro che lo separava dalla salvezza,ma , purtroppo, senza riuscirci. Le energie lo stavano abbandonato e anche la speranza.
Alcuni pescatori vedono la scena e si mobilitano per aiutarlo. Uno di loro riesce a portare il cane sul muro ma lì non è al sicuro, allora ha preso il cane per la collottola e l’ha portato sull’altra riva del fiume, dove un suo amico l’ha messo all’asciutto al sicuro. Appena il cagnolino si è sentito lontano da qualsiasi pericolo, ha incominciato a saltare intorno agli uomini, per ringraziarli del loro aiuto. Gli animali sanno sempre ringraziare per l’aiuto che gli è stato offerto, saltando, abbaiando, riempiendoci di baci. Loro ringraziano sempre per ogni gesto che gli è rivolto.
Il loro sguardo, nel momento in cui li si aiuta, è un’esperienza che non si dimenticherà mai. Chissà quel cagnolino di chi era e da dove veniva. Speriamo che abbia una famiglia o, magari, che i due pescatori se lo portino a casa con loro. Sicuramente sarebbe una gran compagnia. È anche molto dolce, si vede da come si fa accarezzare e avvicinare dai pescatori.
Insomma, speriamo che dopo il salvataggio, ci sia qualcuno che si prende cura di lui, evitando che succedano fatti incresciosi come questo. Se non fossero intervenuti i due uomini, il cane, sicuramente sarebbe annegato perché, anche se sono ottimi nuotatori, quando perdono le energie, si fanno trasportare dalla corrente senza opporre più resistenza.