Cane non sa, la sua mamma umana sta per entrare dopo 2 anni dal suo rapimento (Video)
Un povero cagnolino si è trovato ad affrontare una situazione veramente tremenda, dopo essere stato rapito dalla sua casa ed allontanato dagli affetti e dall’amore della sua famiglia.
Il furto di animali è una pratica davvero riprovevole che purtroppo avviene in ogni parte del mondo. Questa volta, a vivere questa terribile esperienza è stata una donna di nome Mariah Mayflower. Alcuni sconosciuti si sono introdotti nella sua abitazione, mentre lei era assente ed hanno portato via il suo amato cucciolo Hannibal.
Quando Mariah ha scoperto l’accaduto ha fatto del suo meglio per tentare di rintracciare i rapitori e riuscire a recuperare il suo animale domestico, ma i suoi sforzi sono stati vani.
È stato solamente dopo molto tempo e ad una distanza veramente incredibile, che questa vicenda ha vissuto il suo lieto fine.
Dopo la brutta esperienza, la donna ha dovuto continuare la sua vita separata dal suo amato compagno a quattro zampe. La sua strada l’ha portata a trasferirsi in Tennessee, ovvero a oltre 1600 chilometri dalla sua precedente abitazione.
Tuttavia la donna un giorno ha ricevuto una telefonata da parte di un amico, che rivelava di aver visto un animale molto simile al suo Hannibal. Nonostante questa informazione fosse priva di certi dati fondamentali, Mariah non ha esitato a mettersi in viaggio, per raggiungere il luogo in cui era stato avvistato l’animale e assicurarsi se si trattasse realmente del suo amato cucciolone.
Erano trascorsi più di due anni da quando i due erano stati separati e quando la donna è giunta nel rifugio che stava accudendo questo animale, non è riuscita a credere ai propri occhi. Si trattava proprio del suo Hannibal, ormai cresciuto.
Nonostante fosse passato tanto tempo, il suo cucciolone l’ha immediatamente riconosciuta, e non ha esitato a mostrarsi felicissimo di rivederla, saltandole addosso e impazzendo di gioia.
A volte la vita riserva delle vere sorprese e quella vissuta da questa donna e dalla sua creatura dimostrano che non bisogna mai smettere di avere speranza che prima o poi anche le storie peggiori riescano a trovare una lieta conclusione