Caserta: “Ero in macchina. All’improvviso in aperta campagna, ho visto un sacco giallo con la testa di un cane che sbucava. Ho cercato di liberarlo ma quando ho aperto il sacco, mi sono accorto che le sorprese non erano finite!”
Questa notizia arriva dal Piedimonte Matese, in provincia di Caserta. Un uomo di nome Pierangelo, che da una vita si batte per il bene degli animali, percorreva una strada con la sua auto. Improvvisamente ha visto un sacco giallo, quello è stato l’inizio di una scoperta crudele. Pierangelo racconta:
” L’uomo è la bestia peggiore della terra! Come ogni mattina mi stavo recando al Rifugio Mascherina dove, da solo, accudisco oltre 200 cani. All’improvviso in aperta campagna di fronte all’ ex macello nuovo in Via Canneto a Piedimonte a qualche metro dalla strada, ho visto un sacco giallo. In un primo momento ho pensato al ‘solito’ sacco di immondizia abbandonato dal ‘solito’ incivile. Ma poi ho visto sbucare la testa di un cane. Brusca frenata, sono sceso e mi sono avvicinato. Il cane, impaurito e sofferente, mi ha ringhiato quando ho cercato di liberarlo. Allora ho preso una scatola di cibo umido e gliel’ ho offerto, sperando di superare la sua diffidenza. Sulla testa il cane presentava i segni evidenti della rogna, ho messo del medicinale specifico nel cibo, ma già mi domandavo come proseguire le cure necessarie se il cane, una volta liberato, fosse fuggito. Piano, piano ho cominciato ad aprire il sacco, preparandomi alla fuga del cane; impossibile perché il poveretto era anche incaprettato! In questi giorni cercherò di guadagnare la sua fiducia per poterlo curare..”
Inutile aggiungere commenti su quanto sia deplorevole fare questo ad un animale. Ci asteniamo inoltre dall’esprimere il nostro pensiero verso la persona che ha condannato questo povero cane ad una morte terribile. Cosa sarebbe successo a quel cucciolone se Pierangelo non lo avesse notato?
Fortunatamente l’angelo Italiano che è intervenuto, ha pubblicato un post che ci rassicura:
“Niente paura il cane sta bene, ha solo il problema della rogna e per guarire occorre un po’ di tempo. Appena si vedono i segni del miglioramento pubblico le foto.”