“Ho chiamato la polizia per schiamazzi. Un’ufficiale si è presentato ma non avevo ancora rinchiuso il mio cane quando mio figlio di 4 anni ha aperto la porta. Il nostro cane ha visto che l’ufficiale si avvicinava a mio figlio, e ha reagito subito mordendo l’ufficiale. Non dimenticherò mai ciò che è avvenuto.”
Il Texas, in genere, è menzionato per maltrattamento nei confronti degli animali. Questo caso ci dimostra che ci sono anche delle eccezioni.
Il fatto è accaduto quando Geoff Wightam ha chiamato la polizia di Round Rock. Aveva notato dei disordini nel quartiere. Il veterano di guerra era in casa con il figlio di quattro anni e il cane Jillaroo.
Jillaroo è un pastore australiano e una delle sue caratteristiche è il forte senso protettivo che sviluppa verso chi ama.
Il funzionario Randall Frederick entrò nel giardino di Geoff. In quel modo, non ebbe il tempo di rassicurare Jillaroo sulle intenzioni dell’uomo. Come l’agente si è avvicinato al bambino, il cane è scattato. Gli ha morso una gamba, tenendolo stretto per non farlo muovere. L’agente ha capito l’errore ed è rimasto molto calmo, mostrando a Jillaroo che non aveva intenzioni cattive nei confronti di nessuno.
Geoff è rimasto colpito dal comportamento dell’agente e ha scritto una lettera al Dipartimento per esprimere tutta la sua gratificazione nei confronti dell’agente.
Nella lettera, tra le varie cose, ha scritto anche queste righe:
“Quando l’ufficiale ha bussato alla porta in modo inatteso, mi sono fiondato al piano di sotto, ma mio figlio di quattro anni era già alla porta con il nostro cane. Quando mio figlio ha aperto la porta e si è avvicinato all’ufficiale, il cane si è subito posto tra lui e l’ufficiale, e ha morso la gamba del funzionario in due occasioni – non forte, ma lacerando la pelle. L’ufficiale ha cercato di mantenere la calma aprendo le mani in segno di resa. Per fortuna sono arrivato in un attimo e sono intervenuto”.
L’agente, anche durante il rapporto, ha sottolineato che il cane non è violento, non ha nessuna problematica, stava solo svolgendo il suo dovere di protezione del bambino. Si è preso lui la responsabilità di non aver suonato al cancello, tutto questo non sarebbe successo. È stato comunque un bell’atto quello dell’agente e ha evitato tanti problemi a Jillaroo. L’ufficiale è stato persino premiato per il suo comportamento impeccabile.