Ha chiuso i suoi cani in una gabbia all’esterno della sua abitazione e li ha lasciati lì a spegnersi per la fame e il gelo. Adesso si chiede che giustizia venga fatta.
Delena Baisden, 44 anni, ha lasciato morire i suoi cani di fame e di freddo, chiusi dentro una gabbia all’esterno.
I due pitbull non avevano cibo, acqua e, quando sono stati trovati, erano distesi sulle loro feci.
La donna è stata arresta e, purtroppo, liberata dietro pagamento di una cauzione di 3000$.
Il fatto è accaduto a Delbarton, West Virginia.
Emily Jarrell, testimone di quello che è accaduto ai poveri animali, ha diffuso il fatto su facebook e ha detto che lotterà fino a quando la donna non sarà incriminata.
L’autopsia cui sono stati sottoposti i cani ha confermato che la donna ha lasciato morire i suoi cani di fame e di freddo.
Questi atti di crudeltà inaudita non possono essere semplicemente multati. La vita di un essere vivente non ha un mero valore economico.
Comportamenti simili devono subire una pena detentiva ed esemplare. Una semplice multa non evita che tale comportamento ignobile si ripeta.
Come si fa a comportarsi in un modo simile? Perché? Quale può essere il sentimento che spinge a fare queste cose? Un mero sadismo? Una perversione mentale?
Queste persone non sono un pericolo solo per gli animali, possono diventare un serio pericolo anche per gli esseri umani. Sono persone che vivono nella convinzione di essere onnipotenti!
Diffondiamo queste notizie che vedono vittime degli esseri viventi innocenti. Stiamo attenti alle persone di questo calibro. Sono persone pericolose socialmente.
Se non vuoi o non puoi allevare un cane, ci sono tante associazioni che ti vengono in aiuto. Decidere deliberatamente di farli morire, nel peggiore dei modi, indica un forte sadismo.
Spesso, la gente che commette questi crimini, ha difficoltà a rispettare qualsiasi essere vivente capiti sul loro cammino, specialmente se quest’ultimo non si comporta come loro pretendono. La sudditanza remissiva è quello che vogliono dagli altri esseri viventi.