“Ci stavamo divertendo, come sempre tra amici. Ad un certo punto mi sono accorto che il mio cane era scomparso. L’ho cercato ovunque, poi alla fine l’ho trovato perché ho sentito i suoi lamenti di dolore. Non potevo credere a quello che gli era accaduto…”
Cos’è per noi un cane? c’è chi dice che esageriamo perché diamo troppa importanza a quello che è “soltanto un cane”. Ma per noi è un membro della famiglia, un figlio, un fratello, un amico vero e un fedele compagno di vita. Il solo pensiero di perderlo o che gli possa accadere qualcosa di brutto ci spezza il cuore. E a chi chiede, è cosi importante che rischieresti la tua stessa vita per lui, noi rispondiamo SI! Questa storia ci mostra proprio quello che si prova quando ci rendiamo conto di aver perso il nostro amato cane e come il nostro dolore, per quanto vero è, arriva alle altre persone.
Ci troviamo in Scozia, precisamente sull’Invermark Estate, dove spesso un gruppo di amici si ritrova per passare una giornata a caccia di pernici. Ma in una di queste giornate qualcosa è andato storto… Improvvisamente uno di loro. Karen De Rosa si accorse che il suo cocker spaniel, Jazz, era scomparso. L’uomo lo cercò ovunque ma sembrava scomparso nel nulla. La preoccupazione e il dolore si vedevano i suoi occhi pieni di lacrime. Il suo gruppo di amici, intenerito dalla scena lo aiutò nella lunga ricerca.
Dopo diverso tempo, uno di loro, Jonny Stevenson lo trovò. Si accorse di lui dai respiri ansimanti che si udivano appena, era caduto in una profonda buca fangosa in cui scorreva l’acqua. Jonny non ci penso due volte e senza battere ciglio studiò il modo per salvarlo. L’unico modo era quello di calarsi nella buca, ma era stretta e poteva farlo soltanto entrando con la testa.
Hanno iniziato a eliminare terreno per più di sei piedi, con la pala e a mani nude.
Alla fine, dopo istanti di paura, l’uomo riuscì a prendere il cucciolo tra le sue mani e a tirarlo fuori. Jazz era spaventato, tremava… ma dopo qualche carezza e dolci parole rassicuranti, ha capito che dal quel momento in poi tutto sarebbe andato bene…
Karen è stato felice di riabbracciare il suo amato cane e ancora oggi ringrazia Jonny per l’eroico gesto. Quest’ultimo ha agito istintivamente perché il dolore negli occhi del suo amico gli ha fatto capire che quello in quella buca non era solo un cane ma era una delle “persone” più importanti della sua vita. Persone naturalmente è scritto tra virgolette perché il cane è un animale ma sfidiamo chiunque di voi a dire che in loro non c’è più umanità che nell’essere umano stesso.
Jazz è stata poi pulita e riportata a casa.
Un uomo coraggioso ha messo in pericolo la sua vita solo per salvare quella di un cane, condividiamo quello che ha fatto per mostrargli la nostra gratitudine e ammirazione.