Era cieca e ferita, qualcuno le aveva sparato in mezzo agli occhi. Il suo cuoricino aveva anche smesso di battere ma sono riusciti a rianimarla. Lei voleva vivere a tutti i costi ma solo dopo hanno scoperto il suo segreto.
Questa storia racconta la forza e l’amore degli animali verso i loro cuccioli. A febbraio, il personale della Solvang in California, riceve una chiamata in cui sono avvertiti che, in un magazzino abbandonato, c’è un coyote ferito.
Tutti i componenti della squadra si sono messi subito in azione e quando sono arrivati sul posto, hanno trovato l’animale in condizioni gravissime, inoltre il soccorso appariva difficile perché il coyote era oltre un recinto molto alto.
L’animale era stato colpito al centro della fronte, era molto debole, aveva perso molto sangue e faceva fatica a respirare. Il personale del centro si è messo subito a lavorare per estrarlo da quel luogo e portarlo in clinica.
“mentre stavamo cercando di sollevare il coyote, ha avuto un arresto cardiaco. Lo abbiamo rianimato. E’ incredibile quanto forza di volontà e attaccamento alla vita avesse un animale nelle sua condizioni“
Ormai tutti lavoravano contro il tempo, anche se si faceva sempre più strada la paura di non riuscire a salvare l’animale.
Il coyote, durante le operazioni di soccorso, ha avuto un arresto cardiaco: a quel punto un veterinario ha cercato di raggiungerlo e gli ha fatto una puntura di epinefrina per aiutarlo a recuperare l’attività cardiaca.
Sembra che il povero animale vagasse, in quelle condizioni, da due settimane per cercare un rifugio dove rintanarsi: qualcuno gli aveva sparato!
I veterinari continuano il loro lavoro e riescono a portare via Angelo (questo è il nome che li ha dato l’equipe che l’ha salvato).
Una volta in clinica il personale si accorge che Angelo è Angela ed è incinta. Per oltre un mese continueranno una terapia intensiva che mira a stabilizzare le condizioni dell’animale, cercando di rinforzarlo.
A marzo Angelo ha dato alla luce quattro cuccioli sani, belli e forti: un vero miracolo della natura! Adesso, mamma e cuccioli, stanno tutti bene e sono in forma. I cuccioli saranno seguiti fino a quando non saranno adulti e potranno affrontare la libertà autonomamente.
Angelo, che purtroppo è rimasta cieca, resterà insieme ai soccorritori e diventerà membro ufficiale della squadra poiché è stata considerata la migliore mamma che ci sia e potrebbe diventarlo per altri cuccioli adottati.