Coccodrillo viene liberato da uno pneumatico che aveva attaccato al collo da 5 anni
L’uomo mette sempre più a rischio la vita della fauna selvatica che lo circonda, con tutta l’immondizia che quotidianamente lascia in giro. A rimetterci questa volta è un coccodrillo, che da circa 5 anni è rimasto incastrato con la testa dentro uno pneumatico. Alla fine, però, un uomo dal cuore grande ha deciso di fare qualcosa per aiutare l’animale.
Il coccodrillo finalmente libero
Ci troviamo in Indonesia, dove la fauna selvatica più particolare trova casa. Il protagonista è Tili, un uomo di 35 anni che ha deciso di porre fine alle sofferenze di un povero coccodrillo, che vedeva ormai da anni in serie difficoltà. L’animale, infatti, era da diversi anni incastrato in una situazione davvero spiacevole: il suo collo era rimasto bloccato all’interno di uno pneumatico.
La causa di questa condizione è sicuramente la noncuranza dell’essere umano, che quotidianamente va ad inquinare tutti gli ambienti che ci circondano con la sua immondizia. A rimetterci ovviamente sono gli animali che vivono all’interno del panorama naturale, ormai veramente troppo contaminato dalla mano umana.
Tili, però, ha deciso che non poteva più vedere questo animale in così grande difficoltà. Per questo, ha deciso di rischiare la vita andando a cercare di liberare l’animale. Per riuscire a catturarlo, però, è dovuto ricorrere ad uno stratagemma: prima di arrivare all’esemplare adulto, ha catturato il suo cucciolo. Questo ha spinto l’animale ad uscire dall’acqua e ad andare dietro all’uomo, fino a quando non sono riusciti a bloccarlo.
Erano ormai due anni che si cercava incessantemente di liberare il coccodrillo ed era stata addirittura messa in palio una ricompensa per chi lo avrebbe fatto. Alla fine, una volta preso, bloccato e bendato (per evitare delle reazioni troppo aggressive), il coccodrillo è stato liberato dallo pneumatico, tagliato con delle cesoie giganti.
Prima di Tili, anche un esperto di fauna selvatica, Matt Wright, decise di provare a liberare l’animale, ma tutti i suoi sforzi risultarono vani. Insomma, meno male che qualcuno si è prodigato per aiutare questo coccodrillo, vittima della noncuranza umana.