Una coppia verrà processata per la morte del loro cane, dopo averlo trascinato sulla strada legato alla loro vettura: la cosa assurda è che non verranno processati per crudeltà…
Un cane è morto in un modo crudele, ma la coppia di persone che hanno causato la morte di Laiko, un Staffordshire Bull Terrier, non sarà processata per crudeltà.
Comunque sia, a giudicarli, sarà il tribunale penale di Amiens e si spera che la condanna sia esemplare.
Secondo quanto riferito dai due proprietari di Laiko, il cane era stato legato al gancio di traino del fuori strada di famiglia, per farlo stare fermo, ma la moglie non aveva avvisato il marito che, poco dopo, si è messo in macchina ed è partito per raggiungere il vicino centro commerciale, trainando così il cane per oltre due chilometri. In questo modo crudele, il cane è morto!
Questa è la versione data dai proprietari, ma ci sono molti pareri discordi, sia da parte dei vicini di casa della coppia, sia da parte della Fondazione Brigitte Bardot e Fondation 30 Millions d’Amis.
Le due fondazioni hanno sempre recriminato comportamenti poco consoni da parte della famiglia nei confronti del cane e sono molti a pensare che quello che è successo non sia stato un puro caso.
In effetti, pensandoci bene, è fatica salire in macchina e non accorgersi che c’è un cane legato dietro, tanto più che Laiko aveva una stazza media quindi bene visibile.
Sicuramente avrà abbaiato, si sarà lamentato, avrà urlato, possibile non si sia accorto di nulla? Altra domanda che sorge volontaria nei cuori di chi ama gli animali: non c’era un altro posto dove legare il cane?
Le cose da chiarire sono molte e la versione dei due non convince più di tanto né le autorità né le persone che amano gli animali.
Inoltre il cane non era stato neppure registrato e diversi particolari fanno pensare a un incidente voluto dai proprietari.
Si spera che la giustizia faccia il suo corso e che persone come queste paghino profumatamente la loro crudeltà, anche se è difficile dato che la coppia è stata accusata solo di detenzione illegale di animali.