” Io sono un veterinario, mi hanno portato questo cane perché doveva essere soppresso per il tumore al collo. Per fortuna ho fatto di testa mia e ho eseguito una TAC, il risultato è stato scioccante…”

Questa è la prima foto di Denali. Un cane randagio con una massa enorme sotto al collo. In una gabbia di un canile sola e impaurita aspettava per essere soppressa.

I volontari che hanno ricevuto questa foto sono andati immediatamente al rifugio e hanno portato via la cagnolina. Doveva morire pochi giorni dopo perché quella massa sotto al collo doveva essere un tumore per i veterinari del canile. Denali è stata portata in clinica e per rassicurarla ci sono volute ore e tanta pazienza.

Dall’inizio il medico che l’ha visitata ha espresso dubbi sul fatto che la massa fosse un tumore, risultava morbida, come se fosse piena di liquido. Quindi hanno eseguito una tac e il risultato è stato orribile.

L’esame ha evidenziato che il cane era stato vittima di cattiverie da parte di qualche bestia umana. Avevano sparato alla bestiola con un fucile da caccia e il suo corpo era pieno di pallini. Avrà provato chissà quale dolore.

Sotto al collo non aveva una massa tumorale ma una sacca piena di saliva. Probabilmente uno dei pallini le aveva bucato la ghiandola salivare e quando Denali deglutiva la sua saliva finiva in quel canale che si era formato. La cagnolina è stata operata più volte, la strada del recupero è stata lunga, sono stati asportati tutti i corpi estranei e nel giro di due o tre mesi si è ripresa soddisfacentemente. Ha dimostrato di essere forte e combattiva nonostante la brutta esperienza passata. Adesso sembra aver dimenticato tutto ed è pronta a godersi una nuova vita. L’hanno adottata grazie alla diffusione della sua storia sul web. Oggi Denali è felice, corre e gioca con la sua amata famiglia. Un amore di cane, due occhi dolcissimi e un passato così crudele.

Vi lasciamo un video dove potete vedere la bella cucciola appena arriva in clinica. Condividiamo con i nostri amici.