Cucciola di cane si prende cura e allatta i gattini rifiutati dalla loro madre
L’istinto materno di un animale può essere davvero sorprendente. Aisha è una cagnolina che è stata adottata da Gabriel Jacobsen. Tuttavia, Aisha non è l’unico pelosetto della famiglia, in quanto convive insieme a tre gatti. Quando una di queste ha partorito i suoi gattini, ha deciso di abbandonare i suoi cuccioli, e Aisha ha fatto una cosa totalmente inaspettata. Come se fosse la loro madre, la cagnolina ha deciso di prendersene cura, allattandoli e dedicandogli tutte le attenzioni che servono a dei cuccioli. Se non fosse stato per lei, quei gattini difficilmente sarebbero sopravvissuti.
Non era la prima volta che la gattina abbandonava i suoi cuccioli. Infatti, il felino aveva abbandonato già la scorsa cucciolata, ma questa volta ha trovato Aisha, che ha deciso di prendersene cura e di allattarli come se fosse la loro mamma.
Dopo qualche giorno che Aisha ha deciso di adottare i gattini, la cagnolina ha cominciato a produrre del latte. Secondo il suo proprietario, si tratta di una condizione psicologica, dato che non ha mai avuto cucciolate fino ad ora.
Secondo la veterinaria Kristher Robleto, si tratta di un evento comune per gli animali, e si verifica quando una femmina non ancora castrata avverte il suo primo calore.
“Dato che la cagnolina ha nove mesi, è entrata nella sua prima fase. In questo periodo, avviene un disturbo ormonale e l’animale sviluppa una gravidanza psicologica. Alcune cagne producono anche del late, adottando cuccioli e entrano in travaglio.”,
spiega la veterinaria.
Da quanto spiegato dal medico, l’arrivo dei cuccioli è coinciso con il periodo post-estro, inducendo una gravidanza psicologica alla cagna. Ma non è tutto oro quel che luccica. Infatti, nonostante possa sembrare una cosa totalmente carina è innocua, può essere dannosa per il cane, e per questo motivo si devono valutare alcuni problemi di salute dell’animale.
La veterinaria consiglia quindi di sterilizzare il cane, affinché non subisca danni in seguito alla gravidanza psicologica e alla produzione di latte materno.