Cucciolo di cane in lutto si rifiuta di lasciare la tomba del suo proprietario defunto a 22 anni

Gli animali sono davvero molto intelligenti, e quando accade qualcosa di veramente molto triste, sono in grado di capirlo e manifestare emozioni. Sappiamo tutti che i cani sono i migliori amici dell’uomo, e darebbero la loro vita per la loro. Tuttavia, quando una persona viene a mancare prima del suo proprietario, questo crea un grande disordine e tristezza nel cuore dell’animale. Ace è un povero cucciolo in lutto che si è rifiutato di lasciare la tomba del suo proprietario defunto a soli 22 anni. Il ragazzo e il cane condividevano davvero un rapporto speciale, e per questo motivo separarsi da lui è stato davvero difficile.

James William Warner ha lasciato questo mondo davvero troppo presto, morendo a solamente 22 anni. Al suo funerale era presente anche il suo cane, Ace, con il quale aveva un rapporto davvero molto speciale. Erano come fratelli, e il povero cucciolo, durante il rito funebre, si è rifiutato di abbandonare la tomba del suo proprietario. La foto condivisa dalla mamma del ragazzo è davvero straziante, e fa capire quanto gli animali tengano alle persone.

Una perdita straziante

“È come se avessi avuto un’esperienza extracorporea. Sono appena crollata. Il mio intero mondo è stato spezzato in un milione di pezzi. Ogni secondo in cui sono rimasta con Will è stata una gioia. Era solo più grande della vita, era solo un bravo ragazzo. Era così simpatico”

ha detto la madre al Tennessean

Il giovane è stato ucciso da un ragazzo di 25 anni, figlio di un giudice, il quale è stato già preso dalla polizia. I genitori di Will non hanno potuto neanche guardare per l’ultima volta il loro figlio, dato che sono stati costretti a seppellirlo in fretta.

Era un ragazzo davvero in gamba e gentile con tutti, molto affezionato al suo piccolo Ace. La perdita di Will ha causato un grande vuoto nel cuore di tutti, che difficilmente potrà essere colmata. Per il momento, il cane si trova sotto custodia di un addestratore, affinché si possa prendere cura delle persone bisognose e manifestare tutto il suo affetto.