Cucciolo di cane scappa da un allevamento di carne illegale a Bali e viene salvato e adottato
Purtroppo, nel mondo esistono ancora moltissime attività illegali di commercio di carne di cane, che ogni anno porta alla morte di milioni di animali in tutto il mondo. Fortunatamente esistono moltissime associazioni che lottano contro questa crudeltà, prendendo e riabilitando i poveri cuccioli di questi allevamenti. Mo è un povero cagnolino che è riuscito a fuggire da uno di questi allevamenti, scivolando dal retro della bici di uno di questi allevatori abusivi. Dopo essere stato rintanato per alcuni giorni, è stato trovato da dei volontari di un’associazione, che lo hanno preso amorevolmente, curato e gli hanno trovato una famiglia adottiva.

Dopo essere caduto dalla bici, Mo si è rintanato all’interno di una cucitrice per due settimane, fino a quando non è stato trovato da alcuni volontari di un rifugio. Il cane era in pessime condizioni, affamato e con alcuni problemi fisici. Il suo naso e le sue zampe erano fortemente legati con un laccio, che gli impedivano di fare qualsiasi cosa.
Nonostante il suo triste passato, si è mostrato subito molto gentile e con molta voglia di sopravvivere. Così è stato preso e trasportato in un centro veterinario, dove gli sono state effettuate delle visite per controllare la gravità delle sue ferite.

Una nuova vita per Mo
Aveva subito dei danni celebrali dagli allevatori, ma il problema più grave era nel suo naso. Infatti, a causa dei lacci avvolti intorno a lui, non aveva più afflusso di sangue, e questo poteva causargli problemi davvero molto gravi. Così è stato portato con urgenza nel reparto chirurgia, dove gli sono stati inseriti degli inneschi sottocutanei e gli è stato ricucito il naso.
I medici non sapevano se fosse riuscito a sopravvivere all’operazione, in quanto era davvero molto debole. Tuttavia, il cucciolo ha affrontato tutto nel migliore dei modi, svegliandosi scodinzolante ed energico. Dopo la sua riabilitazione, Mo ha trovato anche una famiglia adottiva disposta a dargli una casa. Adesso non dovrà più soffrire per il resto della sua vita.
