Cucciolo di cane sfruttato in una fattoria viene salvato in condizioni orribili e incinta
Purtroppo esistono molti allevatori abusi che trattano i poveri cani in modo davvero pietoso e deplorevole. Recentemente, l’organizzazione Hope Rescue, nel Regno Unito, ha salvato ben 27 cani da un allevatore abusivo che teneva i suoi animali nel peggiori condizioni igieniche. Tra questi c’era Custard Cream, un Bichon Frise che aveva un aspetto davvero triste e maltrattato, con il pelo tutto arricciato a causa dello sporco. Oltretutto, questa povera cagnolina era anche incinta, e le sue condizioni potevano portare problemi durante il parto, ma fortunatamente è stata salvata in tempo e ha potuto mettere alla luce i suoi cuccioli, cambiando totalmente vita.
Hope Rescue è un’associazione che si occupa di salvataggi e cura di poveri animali randagi, che recentemente è stata coinvolta in un’operazione che ha tirato fuori da un inferno ben 27 cani, vittime degli abusi di un allevatore abusivo. Tra di questi c’erano anche alcune cagnoline incinte.
La crudeltà degli allevamenti
Negli allevamenti la vita non è mai facile. I cani vengono sfruttati per produrre altri cuccioli, e spesso le loro stesse condizioni di salute vengono ignorate e trascurate, sfruttandoli solo per scopo di denaro.
“I cani erano in una condizione orribile, la loro pelliccia era arruffata e ricoperta di terra. Alcuni non riuscivano neanche a vedere o camminare tranquillamente”,
ha raccontato Sara Rosser.
Custard Cream era sicuramente la cagnolina che aveva più problemi. Puzzava molto e il suo pelo era davvero molto sporco, ma quello che preoccupava di più i soccorritori era che era anche incinta. Il suo pelo poteva dare seri problemi durante la gravidanza, e per questo motivo è stata portata da un toelettatore prima del parto.
Man mano che il pelo sporco veniva tolto, la cagnolina cambiava aspetto, rivelando il suo aspetto dolce e simpatico. Fortunatamente la cagnolina ha potuto partorire grazie a un parto cesareo, e i suoi cuccioli sono tutti in buona salute. Anche gli altri cani dell’allevamento stanno bene, e presto troveranno tutti una casa in cui andare a vivere.