Cucciolo è stato riportato al canile dopo due giorni: La motivazione sgradevole
Tutti gli operatori e i volontari in un canile sanno bene che dopo tanto impegno per gli amici a quattro zampe è bello vederli andare via con una nuova famiglia felice. Tornare indietro al canile è prima di tutto un grande dispiacere e una sconfitta.
A volte succedono episodi che davvero nessuno si può aspettare. Ma gli operatori del rifugio Arizona Animal Welfare League (AAWL) si sono trovati davanti il cagnolino, Brinx, riportato indietro da una famiglia solo dopo 48 ore dall’adozione. Perché? È troppo buono. Sembra ridicolo, ma è andata davvero così. «Non è mai successo che qualcuno riportasse indietro un cane perché considerato troppo buono» spiega Michael Morefield, responsabile della comunicazione del rifugio.
Per Brinx non è il primo “rientro” alla sede del rifugio – è il caso di dirlo – con la coda fra le gambe. Alcuni mesi fa si trovava nel mezzo di un’area desertica. Gli stessi escursionisti che lo hanno avvistato si sono presi cura di lui per diverso tempo cercando comunque una famiglia alla quale consegnarlo.
Sfortunatamente, alla fine, è arrivato al rifugio dato che non si era trovata una famiglia accogliente per lui. Arrivato al rifugio, Brinx era il cane più coccolato di tutti. «È stato nel nostro rifugio pochi giorni prima di essere adottato – racconta Morefield – Ci siamo tutti innamorati di lui».
Il cagnolino ha anche partecipato a un evento che promuoveva le adozioni ed era completamente a suo agio nonostante il trambusto. «C’erano centinaia di persone e cani e Brinx era totalmente rilassato. Una famiglia lo ha adottato proprio durante quell’evento».
Sono bastati appena due giorni per vedere il cane rientrare al rifugio. «Le motivazioni affermavano che il cane era già abituato a fare i bisogni fuori casa, che era bravo con i bambini e con gli altri cani e che sapeva già stare seduto. La famiglia ha dichiarato che Brinx era troppo bravo e che loro desideravano un cucciolo». Davvero quasi incomprensibile.
Delusione e felicità allo stesso tempo per gli operatori del rifugio che vedono tornare un cane meraviglioso e allo stesso tempo un peccato per le famiglie che lo hanno scartato.
Brinx ama tantissimo le coccole, e dovrebbe essere una delle cose che rende più bello vivere con un compagno a quattro zampe in casa, a maggior ragione se ci sono bambini. «Si distende su di te per sentirsi a proprio agio. È molto educato e socializzato. Chi lo adotterà sarà molto fortunato».