Cucciolo fedele ha atteso 12 anni fuori dall’ospedale il suo padrone che se n’era andato dopo una malattia
Questa storia ambientata in Spagna dimostra quanto un legame tra un cane e il suo umano può essere profondo e spirituale, in un certo senso. Canelo, il protagonista a quattro zampe di questa storia, ha atteso per ben 12 anni il proprio papà all’ingresso di un ospedale. In quella struttura, l’uomo con cui aveva condiviso tanti anni di amore e coccole, aveva tragicamente perso la vita.
Andiamo indietro nel tempo, circa trent’anni, per questa storia di amore e lealtà. È il 1990, per un trattamento specifico che gli permettesse di vivere, anche se molto malato, il padrone di Canelo doveva recarsi all’ospedale ogni settimana per la dialisi. È lì che Canelo lo aspettava sempre per il tempo necessario, anche ore ed ore, per essere di nuovo insieme a giocare, contenti.
Alla morte dell’uomo, il cagnolino, però, ha continuato a recarsi all’ospedale e ad aspettarlo per giorni davanti alla struttura. Forse pensava lo avrebbe rivisto, con un altro po’ di pazienza in più. Ogni giorno sarebbe stato l’ultimo e poi lo avrebbe rivisto, poteva immaginare.
Quella che era un’attesa di qualche giorno è diventata di mesi e poi anni. Fino ad arrivare a essere un’abitudine dolorosa, per chiunque conosca la storia, di aspettare davanti l’ospedale, arrivando a 12 anni di attesa. Un’attesa che, ovviamente, sarà solo infinita.
Alcune persone che fanno parte dello staff ospedaliero hanno quindi cominciato a prendersi cura di lui, a dargli dell’acqua e del cibo. Il cane non aveva davvero nessuno oltre l’uomo che, sfortunatamente, se n’è andato. Molte altre persone si fermavano magari per una carezza e per una coccola rimanendo commossi dalla sua storia quando potevano scambiare due parole con infermieri e medici.
Il dolcissimo Canelo, purtroppo, un giorno di dicembre del 2002, dopo quei 12 lunghi anni di triste attesa, ha perso la vita investito da un’auto proprio fuori dall’ospedale. Il cagnolino, Canelo, non ha mai rinunciato alla speranza di rivedere ancora una volta il suo padrone.
La sua storia e la sua sfortunata morte ha segnato davvero la comunità di Cadiz. A seguito di questo triste fatto, come segno di riconoscimento per la sua immensa lealtà e amore, ha creato una targa in suo onore all’interno di un vicolo.
Dagli anni ’90 fino ad oggi, l’amorevole Canelo continua ad essere un simbolo per tutta la Spagna che si è commossa nel ricordare e apprezzare la sua storia. La sua storia parla d’amore, di lealtà a tal punto che, anche se portato al canile, gli è stato concesso di vivere davanti all’ospedale per la sofferenza che provava lontano dal suo “luogo di attesa”.
Recita la targa dedicata a lui: “A Canelo. Che per dodici anni ha aspettato alla porta dell’ospedale il suo defunto padrone. Gli abitanti di Cadice in omaggio alla loro fedeltà. maggio 2004”. Una storia che ha davvero commosso tutta la Spagna e che dimostra l’immenso amore che niente può spezzare tra un animale e il suo umano.