Cucciolo Gilligan rimane con la gabbia aperta e fa festa con i giocattoli (VIDEO)
I cuccioli di cane sanno essere docili e facili da educare. Ma dimostrano anche di poter trasformare qualcosa di così semplice in un vero disastro, se vengono trascurati o lasciati soli. Una vicenda esilarante è avvenuta nel rifugio di Bedford Country Humane Society of Pennsylvania, negli Stati Uniti. Qui si accolgono cani con storie sfortunate, come l’abbandono e l’abuso. Un cucciolo di questi è Gilligan, il cui compito è molto semplice: deve far sapere ai volontari quando arriva qualcuno. All’apparenza, questo cagnolino può sembrare disciplinato e ordinato. Ma scopriamo che non è del tutto così.
Si scopre che durante una notte in cui il rifugio stava chiudendo le porte al pubblico, un membro del team lascia Gilligan all’interno della sua gabbia, ma non la chiude correttamente. Quando il cane si rende conto dell’errore, ne approfitta per fare dei danni. Il cucciolo, dopo aver aperto la porta, corre alla ricerca dei giocattoli. Gilligan gira per i corridoi e le stanze portando con sé i giochi, senza stare affatto attento.
Gilligan non si mostra pentito
Joyce Ross è una ragazza che vive in Pennsylvania e che da quando era bambina ha sempre avuto un amore per gli animali. Infatti decide di diventare una volontaria. La mattina dopo, la ragazza, aveva il turno nel rifugio. Appena apre la porta, si rende conto che c’è qualcosa di strano. Per il corridoio c’erano tutti i giocattoli sparsi. Joyce rimane sconvolta nel vedere quella scena, ma riesce a trovare il colpevole. Gilligan ha aspettato il suo arrivo nel corridoio e, invece di essere dispiaciuto, era felice e soddisfatto. Questo si può vedere in un video che la ragazza registra.
Successivamente, riescono a capire cosa è realmente successo guardando le telecamere di sicurezza. Scoprono che la porta della gabbia di Gilligan non era stata chiusa bene. Sicuramente, la prossima volta esamineranno meglio la sicurezza delle gabbie. Per fortuna non tutte le bambole erano irreparabili.
“Per prima cosa, abbiamo esaminato tutti i giocattoli per vedere se c’erano sopravvissuti con cui si potesse giocare di nuovo. Una volta recuperati alcuni che potevano essere riutilizzati, la pulizia è stata piuttosto semplice.”. ha raccontato Joyce.