“Era disteso sulla strada, non si muoveva. Non abbiamo capito subito perché restasse immobile, ma scoprirlo è stato terribile”
Qualche giorno fa, vi avevamo parlato dei rischi che comporta la festa di Halloween, per i poveri mici dal manto nero. E già oggi abbiamo la prima vittima, un gattino di pochi mesi.
E’ stata la polizia a trovarlo. Era disteso sulla strada, non si muoveva. Non hanno capito subito cosa lo trattenesse dal muoversi, ma quando si sono avvicinati hanno scoperto la triste verità: qualcuno gli aveva sparato.
Il piccolo gattino nero battezzato Suki, probabilmente è stato vittima dell’ignoranza e delle superstizioni. Purtroppo è una cosa che accade spesso in molte parti del mondo e affligge tutti gli animali dal manto nero.
Il piccolo è stato portato urgentemente in una clinica. I volontari, hanno notato subito la sua dolcezza, appena hanno aperto la scatola, e hanno capito anche quale terribile dolore stava provando Suki…
“sotto il suo cappotto nero, potevamo sentire la terribile frattura del suo femore che gli aveva strappato i muscoli e stava minacciando di strappare anche la pelle…
…Delicatamente, nel tentativo di non fargli troppo male, abbiamo sistemato Suki in una gabbia confortevole e abbiamo stabilizzato la zampetta, in modo da non provocare ulteriori danni.” spiega il personale della clinica.
I raggi X mostravano una frattura terribile che doveva essere operata subito, ma hanno dovuto attendere 48 ore per procedere, perché il piccolo micio doveva stabilizzarsi.
Halloween si avvicina ed è proprio in questo periodo che muoiono più gatti neri. Il piccolo Suki è stato fortunato perché lo sparo non ha compromesso organi vitali. Ma purtroppo saranno molti i gatti che non avranno la stessa fortuna.
Suki avrà bisogno di molto tempo per riprendersi completamente, ma appena si sarà ristabilito verrà messo in adozione, con la speranza che presto trovi una famiglia amorevole che gli insegni che non tutti gli esseri umani sono senza cuore. Condividete affinché tutti abbiano un occhio di riguardo per i poveri mici neri randagi.