Dopo oltre mezzo secolo l’orca è finalmente libera di tornare in mare aperto (VIDEO)
Ricordiamo le pellicole che andavano tanto di moda negli anni Novanta e che avevano come protagonisti gli animali acquatici o, comunque, dei parchi divertimenti? In molti ci siamo affezionati a quel delfino, a quell’altra orca o a quella scimmietta al centro di una storia cinematografica.
Questa volta parliamo dell’iniziativa dell’associazione Amigos de Lolita, un gruppo che si occupa del benessere dell’orca omonima. L’animale si trova in cattività a Miami da più di 50 anni, una delle solitudini più durature mai viste. L’associazione ha annunciato che avrà luogo un’”iniziativa storica” che riguarda il popolare cetaceo e la sua libertà nel mare e non in una vasca.
Lora, chiamata anche Toki (da Tokitae) sarà di nuovo libera dopo decenni. L’annuncio sarà arriva dopo una una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Miami, Dade Daniella Levine Cava, dei rappresentanti di The Dolphin Company, della società di concessione Miami Seaquarium, del gruppo Amigos de Lolita e del filantropo Jim Irsay.
L’associazione richiama tutte le persone solidali e gli animalisti per questo momento molto importante dopo una lunga battaglia. Il gruppo afferma che è il momento di “unire le forze per il ritorno dell’amata orca Lolita nel Pacifico”. Ci vorranno però dai 12 ai 18 mesi per completare il trasferimento dell’ora a largo della costa orientale degli Stati Uniti.
Lolita, fortunatamente, è migliorata dai problemi di salute di cui ha sofferto nel corso del 2022. Queste informazioni arrivano dall’ultima revisione effettuata a febbraio da due veterinari indipendenti. Aveva attraversato una grave infezione l’anno scorso ma, oggi, l’orca sta mostrando segni di “significativo miglioramento e migliore salute”.
Quella di Lolita “Toki” è davvero lunga. L’orca arriva nel 1970 al Miami Seaquarium per circa 20 mila dollari, e successivamente vive confinata in una piscina lunga 18 metri e con una profondità di circa 6 metri. Ha vissuto così per decenni e decenni.
“Lolita dovrebbe essere portata nella zona del mare dove è stata catturata, sua madre è lì”, ha affermato Charlene Aleck, rappresentante della nazione indigena Tsleil-Waututh, per la quale le orche hanno un significato religioso. Dal 24 settembre 1970, Lolita è al Miami Seaquarium, un parco aperto nel 1955 che è stato anche l’ambientazione della famosa serie televisiva “Flipper”.