Fanno un incidente, la ragazza perde la vita sul colpo, il cane scappa spaventato. “E’ solo un cane” direbbe chiunque, ma non il sergente.
Il dolore viene mitigato dall’amore, su questo non ci sono dubbi. Anche nei momenti più bui può arrivare un angelo che, spiegando le sue ali, porta un fascio di luce per stemperare il dolore.
L’angelo è il sergente Jonathon Whaley, il fascio di luce si chiama Kai ed è un pitbull. Il momento buio è il lutto della famiglia McKenzie per la perdita della loro amata figlia diciannovenne Catron, deceduta in un incidente.
Catron era alla guida della sua auto a Dothan quando è finita fuori strada colpendo un palo. È morta sul colpo. Ad intervenire sul luogo dell’incidente è stato il nostro angelo Whaley. Intanto che il sergente faceva i rilevamenti per capire la dinamica dell’accaduto, alcuni testimoni si sono avvicinati e gli hanno detto che, subito dopo l’impatto, un cane era scappato dall’auto. L’uomo, ha capito subito che quel cane doveva essere ritrovato subito: era un dovere riportarlo alla famiglia che stava vivendo un dolore così atroce.
Agenti, vigili del fuoco e volontari si sono messi alla ricerca di Kai. Si è messa in moto una potentissima macchina di amore per ritrovare Kai. Uno studio legale, addirittura, ha messo un premio di 1.000 dollari per chi lo trovava. A individuarlo è stato proprio uno dei soci dello studio legale. Il cane era impaurito, non si faceva prendere. Lo hanno seguito in otto e con estrema calma e dolcezza sono riusciti ad avvicinarlo e catturarlo. Ma la storia vera incomincia qui. Irwin, il socio dello studio legale, ha deciso di donare i soldi della ricompensa al rifugio dove viveva Kai prima di essere adottato, in ricordo della dolce Catron.
Gesto stupendo che la famiglia ha apprezzato, ma il momento più bello è quando l’angelo Whaley, fautore della ricerca di Kai, ha spiegato le sue immense ali e si è offerto di portare Kai a casa. Da Dothan, in Alabama, a Betonville, in Arkansas, ci sono 1200 km! Ma gli angeli non hanno paura delle distanze. Whaley si è messo in macchina, ha controllato che ci fosse tutto il necessario per Kai e insieme sono partiti per questo lungo viaggio. Qualche sosta per far fare i bisogni a Kai e poi subito in marcia, per arrivare il prima possibile a portare questo raggio di luce nel buio tenebroso caduto nei cuori della famiglia di Catron.
“So solo che se fossi nei panni di quella famiglia vorrei l’ultima cosa tangibile che resta di una persona che amavo”, ha detto Irwin a Fox 5