E’ FATTA, Angelo avrà giustizia! Di ieri la notizia che i 4 ragazzi di Sangineto che tolsero la vita al cane Angelo andranno a processo. Si terrà a Paola e con sorpresa di tutti il loro avvocato dichiara che….
Niente immagini violente troverete tra le nostre righe. Non ce la facciamo proprio a mostrare il video o raccontare nel dettaglio il terribile fatto. Era il 25 giugno 2016, ci troviamo a Sangineto, un caratteristico paese in provincia di Cosenza nel bellissimo sud della nostra Italia. Quattro giovani ragazzi, in quel maledetto pomeriggio decidono di impiccare e prendere a palate un cucciolone randagio dal pelo bianco che, oggi tutti conosciamo con il nome di Angelo.
Non solo hanno fatto questa mostruosità, si sono anche preoccupati di filmare e diffondere in rete il macabro video. Tempo 2 ore il web era impazzito tra insulti e minacce. La procura ha dovuto raccogliere il tutto e aprire un’indagine dove molte associazioni animaliste si sono dichiarate parte offesa. Sgomento e indignazione generale ha portato perfino la nota trasmissione televisiva LE IENE ad occuparsi del caso. La risposta del paese fu sconcertante:” tutto sto c…. di casino per un cane”, la giornalista Nina lasciò il paese scortata dalla polizia
La settimana dopo cercarono di correre ai ripari dichiarando che il paese è “assediato” e loro sono tutti amanti degli animali ma sono stressati dal troppo rumore, prendendo in parte le distanze dai 4 giovani. Iragazzi stessi poi rilasciarono un’intervista dichiarando di aver tolto la vita a Angelo perchè uno dei quattro lo riconobbe come il cane che aveva azzannato le sue pecore. Un altro sosteneva invece che il cane era in paese da pochi giorni e che loro gli avevano dato pure da mangiare
Quell’intervista lasciò veramente l’amaro in bocca, uscì un po il lato umano di quei ragazzi, due dei quali fratelli. In America chi compie questi efferati gesti viene punito severamente, omicidio è l’accusa negli USA, ancora più se giovani, in quanto le loro ricerche indicano in questi, futuri soggetti pericolosi. In Italia stiamo a carissimo amico, addirittura poco tempo fa sono stati assolti assassini di animali con tanto di foto e video che ritraevano il loro cane di famiglia sventrato. A sorpresa veramente, l’avvocato dei giovani di Sangineto condannò immediatamente il gesto orribile dei giovani, dichiarandosi molto colpito in negativo dalla cosa ma, come è il suo lavoro giustamente bisognava andare fondo, a cercare…quale giustificazione non si sa! Le manifestazioni, le denunce, il clamore sulle televisioni ma sopratutto il web ha portato al licenziamento di uno dei quattro per il terribile fatto compiuto.
Questa è l’ultima immagine di Angelo, di li a poco la sua vita finirà per mano di qualcuno che non aveva come passare quel maledettissimo pomeriggio, tirando fuori tutta la cattiveria che distingue solo noi bestie umane dai dolcissimi cani!
Di ieri, l’attesa notizia che si andrà a processo, il 27 Aprile si terrà la prima udienza e di li comincerà una vera e propria maratona verso la giustizia. Sarà il tribunale cittadino di Paola a gestire il processo. Serve assolutamente una giustizia, la vita di ogni essere umano ha dei diritti e adesso è ora di dire basta. Sappiate cari ragazzi che Angelo vi avrebbe perdonato, se soltanto uno di voi avesse tagliato quella corda e cambiato il finale di questa merdosa storia lui vi avrebbe leccato la mano e scodinzolato ancora e ancora…Diamo noi voce a Angelo e a tutti quei cani e gatti morti per mano di umani. Noi abbiamo l’obbligo di far girare e diffondere la nostra richiesta di giustizia sperando anche in un futuro recupero di quelle persone che si sono dannatamente perse nella stupidità…CONDIVIDIAMOOO TUTTI!