Fermato un furgone nei pressi di Venezia con 120 cuccioli ingabbiati e trasportati illegalmente. Alcuni di loro avevano solo 2 settimane di vita.
Ecco uno dei motivi per cui si dice di non acquistare animali dai negozi. La triste realtà è che quando ci sono di mezzo i soldi, l’uomo non guarda in faccia niente e nessuno, e il commercio di animali ne è una prova. In questo caso si parla solo del trasporto di alcuni cuccioli troppo piccoli e senza documenti, ma dietro a questo c’è ancora più sofferenza negli allevamenti stessi. Sono pochi gli allevatori che realmente pensano al benessere dell’animale prima che alle proprie tasche.
Sono stati trovati sulla A4, a Dolo, vicino a Venezia, 121 cuccioli tra cani e gatti, ingabbiati all’interno di un furgone, senza cibo né acqua. Alcuni di loro avevano appena 2 settimane, troppo piccoli per sopravvivere lontano dalla madre.
Ad allertare le autorità è stata un associazione animalista di Bologna, l’Eital (Ente italiano tutela animali e legalità) che da tempo cercano di combattere il traffico illegale di animali e che stavano tenendo d’occhio il furgone guidato da due Slovacchi. Effettivamente i cuccioli erano stati importati illegalmente, non erano accompagnati da alcun documento e tanto meno erano stati vaccinati come previsto dalla legge.
All’interno si trovavano cuccioli di varie razze tra cui maltesi, chihuahua, bouledogue francesi e inglesi, yorkshire, volpini, spitz e svariati gattini. Due di loro erano in condizioni preoccupanti e sono stati trasportati urgentemente in clinica, mentre gli altri sono stati portati in un istituto veterinario di Reggio Emilia.
Probabilmente questi cuccioli sarebbero finiti in Francia e Spagna, e su 120 certamente molti non sarebbero arrivati a destinazione ancora in vita. L’operazione è stata condotta dalla polizia stradale di Mestre dopo la segnalazione del Eital che era sulle tracce del furgone già da diversi giorni.
I conducenti sono stati denunciati per maltrattamento di animali e falsificazione di documenti e subiranno un processo con la speranza di scoprire altre persone coinvolte nel traffico. I cuccioli resteranno sotto sequestro cautelare il tempo necessario e successivamente verranno messi in adozione.