I figli chiedono un cane, il papà accetta ma fa firmare loro un contratto
La maggior parte dei bambini desidera un animale e spesso i genitori li accontentano. Purtroppo non tutti capiscono il senso di responsabilità e vedono quell’amico peloso come un gioco. Questo padre ha trovato un’ottima e simpatica soluzione.
L’impegno che un animale, sopratutto in casa, comporta è veramente tanto. Molte volte i ragazzini fanno i capricci per avere un cucciolo. Ignorano completamente la fatica giornaliera del tenerli puliti e assecondare la loro natura. Un cucciolo di indole è vivace, non amano la solitudine, hanno bisogno di correre e stancarsi. Aggiungiamo poi che amano smangiucchiare tutto…Il papà in questione, adulto e responsabile, decide di far firmare ai figli un contratto, tipo preaffido.
I punti sono determinanti, non possono subire variazioni.
-papà non raccoglierà mai la cacca, mai per nessun motivo
-papà ha il potere di veto sulla scelta del nome
– non ci si riferirà mai al cane come amico o fratello. Tutte le parti concordano che il cane è un cane
-il cane non riceve cibo costoso, tutti le parti concordano che il classico cibo per cane va più che bene
-il cane sarà di taglia piccola
– il cane non dovrà sbavare, ne graffiare il pavimento
-niente peli sparsi per casa
-papà non fa il bagno al cane mai e se ritiene che puzzi i figli lo laveranno entro le 24 ore
– nei saluti di natale non verrà messo il nome del cane
Questi sono alcuni punti ma, quello su cui gira tutto per quel padre era inserito alla fine della lista: “I bambini promettono di non smettere mai di amarlo e di non annoiarsi di lui. Il cane sarà la primaria responsabilità dei bambini, per tutta la loro vita, promettete?”
Queste sono solo alcune delle voci citate nel contratto, molte delle quali certamente destinate a non essere rispettate. Ma per quel padre il punto più importante era quello inserito alla fine della lista: “I bambini promettono di non smettere mai di amarlo e di non annoiarsi mai di lui. Le parti sono d’accordo che il cane è la primaria responsabilità dei figli per la loro intera vita”.
La foto di quel singolare contratto finisce sul web, viene condiviso e lo leggono milioni di persone. Dopo 15 giorni dal canile arriva un bastardino di tre anni, verrà chiamato Kershaw (il papà ha ceduto subito). I bambini si occupano egregiamente di lui. Il cane è amatissimo da tutta la famiglia, l’unico che ha trasgredito alle regole è stato il papà che non ha resistito al fascino del peloso e lo vizia tantissimo.