Per me era come una figlia, me l’hanno rubata sotto gli occhi. L’ho cercata per mesi, ero depresso e vi giuro che non esagero. Non dormivo più, finché quella notte, scorrendo la home di Facebook ho visto quella foto…” Commuove tutti mentre racconta…
Il video che vi mostriamo oggi sta facendo il giro del mondo negli ultimi mesi. Anche se risale a circa un anno fa, ha raggiunto più di 48.000 condivisioni e oltre 68.000 Like. Ma quel’è la storia che si cela dietro una cosa diventata così virale? Il protagonista è un uomo della Florida e a raccontare tutto è stata l’associazione animalista Collier DAS Dogs – this page solely run by volunteers. L’uomo condivideva la sua vita con la sua amata cagnolona Mary Jane. Erano inseparabili, lei era l’unica che lo capiva, che lo sosteneva anche nei momenti più bui e, soprattutto, era l’unica che lo accettava per quello che era, un umano che commette tanti errori.
Ma un giorno la sua vita si è trasformata in un incubo. Durante una passeggiata con la sua Mary Jane, un gruppo di ragazzi gliel’hanno portata via, rubata sotto gli occhi. Per realizzare ciò che stesse realmente accadendo ci sono voluti diversi minuti. Lo avevano preso alla sprovvista e lui era completamente impotente. Da quel giorno, per i successivi 7 mesi, non ha fatto altro che cercarla ma senza ottenere alcun tipo di risultato. Ha iniziato a cadere in uno stato di depressione, non mangiava, non dormiva e, in tutte quelle notti insonni, non faceva altro che ricordare i momenti felici trascorsi insieme alla sua amica pelosa.
Un notte, quando aveva quasi iniziato a rassegnarsi, scorrendo la home di Facebook, si è imbattuto in una foto. Si è fermato di scatto ed è rimasto a guardarla, non poteva crederci, era lei, era per forza lei, era la sua Mary Jane! Ma il post diceva che quella cagnolina si chiama Chloe e che si trovava in un rifugio fuori città. Forse si stava sbagliando e la voglia di ritrovarla gliela faceva vedere ovunque ma non riusciva a non pensare a quella foto. Così, il giorno seguente è saltato sull’auto e si è recato al rifugio. Lì gli hanno raccontato che Chloe era il nome dato da loro e che era stata trovata abbandonata per la strada.
C’era solo un modo adesso per capire se era davvero lei ed era quello di incontrarla e di vedere la sua reazione. Erano passati 7 mesi ma lei non avrebbe mai dimenticato il suo papà. Senza stare qui a raccontarvelo, vi lasciamo godere questo meraviglioso video, non ha bisogno di nessuna parola che lo accompagni:
Che ne dite, è Mary Jane? Emozionante vero? Oggi i due compagni si sono riuniti per sempre e quei sette mesi non hanno cambiato nulla. Anzi, forse una cosa si, sono serviti di lezione a quest’uomo, la prima cosa che ha fatto uscito da quel rifugio è stato mettere il microchip alla sua cagnolona. Non dimenticatevi mai di quanto è importante! Condividete questa bella storia amici, la speranza è sempre l’ultima a morire!