Finalmente siamo felici di comunicarvi una grande notizia per i nostri amici animali. Leggete e urlate con noi VITTORIAAAAAAAA

La prima buona notizia del nuovo anno è arrivata, naturalmente non dall’Italia ma direttamente dalla Croazia. Il paese ha emanato un divieto di vitale importanza che noi sosteniamo, invidiamo e vogliamo condividere con voi:

“Nessun animale potrà essere ucciso e scuoiato per farne delle pellicce”

Sono dieci anni che lottavano per questo decreto e, finalmente, il primo gennaio di quest’anno è entrato in vigore. Ciò porterà alla chiusura di tutti gli allevamenti di cincillà della Croazia. E’ sempre stato il paese con la più alta produzione di pellicce di cincillà al mondo, quindi possiamo dire che questa è una grande VITTORIA!

Come sono arrivati ad ottenerlo? L’associazione animalista Animal Friends Croatia lotta da ben 10 anni con ogni mezzo pur di farsi ascoltare e finalmente ha conquistato il supporto dell’intera popolazione. Negli ultimi mesi gli allevatori hanno dato via alla battaglia per cercare di far revocare la legge o almeno di ottenere una proroga. La Croazia era già diventata famosa per il suo amore verso gli animali e le sue lotte, divulgate in tutto il mondo, ma mai si era pensato prima, che sarebbe riusciti a vincere una sola battaglia. Invece hanno vinto la GUERRA! Inizialmente la decisione era quella di dare agli allevatori la possibilità di esercitare per un ultimo anno ma la popolazione ha gridato un forte NO, che è prevalso su ogni cosa.

Anche in altri paesi, le associazioni, stanno cercando di ottenere dei veri risultati e forse, grazie alla Croazia, possiamo iniziare a pensare che c’è speranza per un mondo in cui i nostri amici pelosi vengano lasciati in pace. Persone, in ogni parte del mondo, stanno effettuando investigazioni di nascosto per poi divulgare i video girati e mostrare al mondo cosa c’è nascosto dietro gli allevamenti intensivi. Ed è proprio grazie a questi video che la gente si sta sensibilizzando e sta iniziando a guardare gli animali con occhi diversi.

Insieme alla Croazia, in precedenza, questo decreto era stato proclamato anche in Olanda, Austria, Regno Unito, Slovenia, Serbia Bosnia Macedonia e Svizzera. In Germania non si è ancora a questo livello ma gli allevamenti stanno chiudendo uno dopo l’altro. E in tutta l’Unione Europea vige il divieto di vendita di pellicce di cane, gatto e foca. Adesso vi starete chiedendo… e in Italia? Con vergogna vi diamo subito la risposta…

In Italia abbiamo votato, già da molto molto tempo, contro la chiusura dei 20 più tragici allevamenti di visoni che uccidono ben oltre 180.000 di queste povere creature, ogni anno. Le associazioni italiane ci hanno già mostrato, con precedenti articoli, dei video in cui abbiamo visto com’è la vita degli animali negli allevamenti intensivi ma l’attenzione che è stata attirata non è quella a cui avevano puntato. Sono state ben tre le proposte di legge presentate al Parlamento ma non è stata discussa nemmeno mezza. Noi comunque continuiamo a lottare e a sperare.

Condividiamo il decreto emanato in Croazia e mostriamo al nostro paese cosa deve prendere come esempio!

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