Finisce la stagione di caccia: cacciatori gettano i loro cani giù da una scogliera perché “non servono più”. Firmate la petizione per chiedere giustizia.
In Spagna gli attivisti sono molto preoccupati perché i cacciatori di Telde, nelle Canarie, usano i cani Podencos per andare a caccia e a fine stagione li buttano giù dalle scogliere, per non prendersi cura di loro.
Angelica Castro ha avviato una raccolta firme su Change.org (si può firmare qui) per dire basta a questa situazione sconvolgente.
I Podencos sono un’antica razza di cani utilizzati per la caccia, ma il loro destino finale è impensabile per le persone civili.
Questi cani, una volta che capitano nelle mani dei cacciatori, hanno finito di vivere dignitosamente. Sono sfruttati, non nutriti perché così individuano più facilmente le prede, non ricevono mai un gesto d’amore, al massimo calci e alla fine del loro servizio sono scaraventati giù dalla scogliera come un vecchio rottame.
Anche SOS Barrios Canarios ha lanciato una petizione su change.org (si può firmare qui).
La petizione, una volta raggiunte le 15.000 firme, sarà consegnata al Parlamento delle Isole Canarie e si spera di ottenere una condanna e multe salate per il maltrattamento degli animali.
Le firme raccolte da Angelica, invece, dovranno essere 25.000 e andranno consegnate al comune di Telde che, in questo caso, potrà intervenire direttamente per fermare questo scempio.
La cosa assurda è che dare da mangiare a un cane per il periodo in cui non è aperta la stagione di caccia, non si può certo considerare una spesa così esosa. Sono cani abituati a mangiare di tutto. Anche le cure veterinarie non hanno gran costi perché sono cani che hanno un fisico forte e resistente alle malattie, perché fare una cosa del genere?
Personalmente, in questo gesto, ci vedo solo ignoranza, sadismo, crudeltà e basta. Lo fanno perché ci provano piacere e forse questa è la peggior cosa in assoluto. La devianza mentale delle persone è il peggior pericolo che può contaminare una comunità.