Fuggono dall’Isis ma non dimenticano il loro amato gatto Kunkush, un miracolo li fa ricongiungere in Norvegia
Un’avventura incredibile che parte dall’Iran. Un lieto fine che taglia un po le brutte notizie che arrivano troppo spesso da questo paese finito nelle mani dell’isis. Suva è una giovane mamma iraniana, con i suoi figli e suo marito intraprendono il difficile e pericoloso cammino verso il nostro paese, da qui dovrebbero arrivare poi in Norvegia per ricongiungersi con altri famigliari. In quella casa non vivono solo loro, c’è un altro “figlio”, così Suva ama chiamare Kunkush, il suo amato gattone. Si preparano tutti per il lungo viaggio, il micio ovviamente parte con loro e la sua mamma lo sistema al meglio.
Durante il viaggio il micio rimane buono ma, purtroppo arrivati a Lesbo scappa e la famiglia non può fare nulla per riprenderlo. Tutto bagnato scompare tra le stradine dell’isola, lasciando tutti nella disperazione. Arrivati in Norvegia, Suva e i suoi cinque figli cominciano a spargere la voce del loro gatto tramite i social. Per mesi niente, poi il miracolo si compie. L’associazione Pace per i quadrupedi recupera Kunkush tramite una segnalazioni di randagismo, lo riconoscono e, con tanto impegno e ben cinque settimane di staffetta riescono a far ricongiungere il gatto alla sua famiglia. Nel video potete vedere il commovente incontro, piangono tutti dall’emozione.
I figli di Suva sono finalmente tutti insieme….
Le coccole tra di loro…
Condividete questa bella storia e regalate l’emozione che ha regalato a noi anche ai vostri amici.
fonte: www.rainews.it