Genitori obbligano figlia di 7 anni a separarsi dal suo cane perché non di razza
Separarsi dal proprio cane è una delle cose peggiori che possa esistere al mondo. Molte volte le famiglie tendono ad abbandonare il proprio cane per ragioni futili, come ad esempio il fatto di non essere di razza. Infatti molte volte questi cagnolini vengono semplicemente lasciati per strada per adottarne altri di razza. Una cosa molto brutta è separare anche il proprio bambino dal cane, in quanto potresti creargli un dolore immenso.
Come è successo a questa povera bambina di 7 anni di nome Jasmin, costretto dai propri genitori a liberarsi del proprio cagnolino in quanto non era di razza. Così la bambina ha scritto una lettera, gli ha lasciato dei soldini e ha lasciato il cucciolo davanti alla porta di una volontaria.
La storia successa a Tijuana, nella bassa California, ha commosso il web. Jasmin aveva 7 anni quando i suoi genitori l’hanno costretta a separarsi dal proprio cucciolo di nome Cristalita. Il cane aveva solo alcune settimane, ma i suoi genitori non lo volevano più in quanto non di razza.
Così la bimba, in piena sofferenza, ha cercato un modo per non soffrire troppo per la separazione. Così ha riposto il cane in una scatola insieme a una letterina e dei pesos, lasciando il cagnolino davanti alla porta di una volontaria animalista. La lettera all’interno della scatola ha indignato l’intero Messico e migliaia di utenti dei Social.
“Ciao, mi chiamo Jasmin e lei è Cristalita. Ho dovuto lasciarla alla tua porta perché mi hanno detto che ti prendi cura degli animali che non hanno una casa e lei non ce l’ha più, perché i miei genitori non la vogliono in quanto non è di razza. Siccome mia mamma e papà vogliono buttarla via, ho pensato che era meglio lasciarla a te in modo che non si raffreddi e abbia del cibo. Non posso prendermi cura di lei, ho solo 7 anni e non ho molti soldi per il suo cibo. Prenditi cura di lei ti prego, ti lascio 8 pesos, dille che la amo”
scrive la bambina sulla lettera.