“Quando siamo arrivati, non riuscivamo a credere ai nostri occhi: il povero cucciolo guaiva disperato in cerca di aiuto mentre cercava di tenere il musetto fuori dal catrame. Era opera di un mostro senza cuore…”

Nonostante i cani siano i “migliori amici dell’uomo”, non sempre vengono trattati come meritano dagli esseri umani. A volte, sembra che non sia possibile trascorrere un giorno senza sentir parlare di crudeltà verso gli animali.

Tragicamente, questo è esattamente ciò che è successo ad un cucciolo in India che ha sperimentato la cattiveria umana lo scorso maggio, prima che i soccorritori lo trovassero. Era stato gettato in un fusto di catrame e lasciato lì a spegnersi lentamente. Era chiaro che non fosse stato un incidente perché il piccolo animale non sarebbe mai riuscito a saltare fino al bordo del bidone. Per fortuna, il cucciolo non era pronto a rinunciare alla propria vita e ha lottato 24 ore per restare con il muso fuori dal liquido

I soccorritori in India hanno risposto ad una chiamata che li avvisava di un cucciolo in difficoltà. “Quando siamo arrivati, non riuscivamo a credere ai nostri occhi: il povero cucciolo guaiva disperato all’interno del bidone” hanno detto i volontari. Dopo hanno saputo che i suoi guaiti andavano avanti da oltre 24 ore.

I soccorritori sono stati determinati nel salvarlo. Sotto la guida del Dr. Kiran Kumar, hanno lavorato per rimuovere il catrame e salvare il cucciolo.

Anche se aveva ancora una lunga strada da percorrere, lentamente si stava riprendendo!

“Un vero superstite; c’è ancora molto da fare per riuscire a ripulire tutto il suo corpicino dal catrame e cercare di mandare via la sua paura verso gli esseri umani “, ha detto il veterinario. “E’ stata un’esperienza traumatica per questo piccolo, ma resteremo con lui ad ogni passo del suo lungo cammino verso il recupero.”

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