Gienger sulla carta risulta essere una volpe artica, era l’unico modo per salvarlo…”
I nostri amati amici a 4 zampe riescono a portare il loro infinito mondo di amore anche dove meno ce lo si aspetterebbe. Questo che vedete nelle immagini è Kesha. Lui è un meraviglioso gatto zenzero portato dai russi sulle Svalbard. In quel posto non è ammesso avere gatti a causa di una legge che sosterrebbe un loro possibile mutamento dell’equilibrio ecologico della regione.
Ma gli abitanti della zona si sono veramente affezionati a lui e così su carta è stato registrato come ‘volpe artica’, proprio per evitare che venisse preso e portato via dalle forze dell’ordine. Kesha ha una pelliccia molto folta che lo protegge dalle temperature glaciali e in più, in tutto questo tempo trascorso nel posto, ha instaurato amicizia con moltissime persone che gli danno cibo e gli offrono dei posti caldi in cui stare.
C’è chi ne parla addirittura come la mascotte del luogo. E da quando si è sparsa la voce della sua presenza, sono molti i visitatori che oltre alle numerose attrazioni turistiche, vanno lì per guardarlo e accarezzarlo. Lui è tenerissimo e si lascia avvicinare da chiunque. E’ un vero dispensatore di affetto. Non c’è nessuno come lui nelle Svalbard eppure la cosa non sembra affatto dargli fastidio, anzi. Sa di essere molto amato e che gli abitanti non vedono l’ora che lui passi a fare loro la sua visita quotidiana. Un turista che è stato lì ha postato una sua foto sui social dicendo che era dispiaciuto di ripartire soprattutto perchè doveva salutare Kesha, che è stato il residente più amichevole e dolce della città.
Che dire? Davvero insolita come situazione. Forse le autorità locali, oltre che all’equilibrio ecologico, dovrebbero pensare al benessere della popolazione e ai molteplici risvolti positivi che avrebbe la convivenza dei residenti con i pelosetti. Siamo certi che i benpensanti di quella regione siano capaci di trovare una soluzione giusta! Condividete!