Girovagava per le strade con i bulbi oculari fuori dalle orbite. Era stato opera di un “essere umano” crudele e il povero Ashton stava morendo. Poi però, avvengono due miracoli che cambiano completamente la sua vita.
Ashton è l’ennesima vittima della crudeltà di alcuni esseri che è impossibile definire umani.
Aveva circa due anni quando è stato abbandonato e riportava delle lesioni gravissime agli occhi, tanto che gli erano usciti dalle orbite.
Fortunatamente un buon cuore, quando l’ha visto, lo ha portato immediatamente in una clinica dell’Arizona, la Humane Society of Arizona. Qui i veterinari si sono immediatamente messi al lavoro e dopo aver eseguito i primi accertamenti, hanno predisposto un intervento d’emergenza.
La situazione del povero Ashton era veramente terribile e l’unico modo per salvargli la vita era asportare i bulbi oculari. Secondo i veterinari un occhio riportava ferite vecchie, mentre uno era stato ferito di recente. Il rischio che correva l’animale era quello che, l’infezione che lo stava attaccando, arrivasse al cervello e non ci sarebbe più stato niente da fare.
Purtroppo le alternative non erano molte e sono dovuti intervenire per evitare il peggio.
Il recupero sarebbe stato lungo e difficile, ma dovevano aiutarlo nel migliore dei modi. Ashton sarebbe stato cieco, ma avrebbe avuto la vita salva.
La squadra che lo ha seguito, con tanto amore e cure, lo ha fatto tornare un cane felice e nonostante il suo handicap è pieno di vitalità gioiosa.
L’unica preoccupazione rimasta riguardava la possibilità di essere adottato. I veterinari e i volontari dell’Humane Society of Arizona avevano paura che la disabilità del cane giocasse un ruolo sfavorevole nell’adozione.
Invece, i miracoli, possono avvenire anche due volte di seguito e, dopo il grande aiuto da parte del personale della clinica, ecco spuntare, dopo solo due giorni che era stato reso adottabile, una famiglia dal cuor d’oro.
Come hanno visto Ashton se ne sono innamorati e hanno voluto regalargli tutto l’affetto e le attenzioni che si meritava. Ora il cane fa parte di questa famiglia che lo ama profondamente e, tutti insieme, vivono sereni.