Il giudice ha deciso il futuro dei due dogo argentini che uccisero il bimbo di famiglia. Soddisfazione e risentimento da tutte le parti ma la sentenza parla chiaro…
La vicenda del piccolo sbranato dai due dogo di famiglia aveva lasciato tanto male in tutti noi. A Catania qualche mese fa si è consumata l’immane tragedia per i genitori del bimbo. La madre aveva lasciato il piccolo per pochi minuti solo con i loro due cani.
Attirata dalle urla era accorsa in giardino ma nessun tentativo riuscì a salvare il bambino dalla ferocia dei due cani. Purtroppo non ci fu nulla da fare, morì poco dopo. La madre scioccata venne poi accusata, in quanto non aveva vigilato sul bambino. Pochi giorni fa la sentenza del giudice che l’ha condannata a 18 mesi. Il giudice Francesca Cercone ha giustamente sospeso la pena. Per una mamma un dolore del genere è già “un fine pena mai”.
Rimane il futuro dei due dogo, i cani erano molto amati dalla famiglia ma, sicuramente qualcosa è andato storto nella loro educazione.
I cani dovevano essere abbattuti immediatamente secondo legge, ma le associazioni animaliste si ribellarono da subito. Arrivò un offerta da Lorenzo Croce, presidente dell’associazione AIDAA. L’uomo si offrì di mettere a disposizione i suoi esperti per rieducare i due cani, in quanto, sicuramente l’aggressione fu scaturita da qualcosa di particolare.
Bene, la sua offerta è stata accolta. I due cani non verranno abbattuti, verranno seguiti e reinseriti. Ovviamente solo esperti della razza. Ricordiamo che i bambini sono molto amati dai cani, ma allo stesso tempo riescono, involontariamente, a suscitare reazioni improvvise in loro.
Ecco l’importanza del gestire bene i propri cani. Di fondamentale importanza è educare anche i bambini verso l’animale domestico. In questa storia purtroppo non vince nessuno, tutti hanno perso. Non ci sarà gioia per nessuno, neanche per chi ha lottato e ottenuto di salvare i due dogo. Una cosa forse possiamo impararla da questa immane tragedia. impariamo e facciamoci aiutare se non siamo in grado, a gestire i nostri cani. Nessuno di loro nasce cattivo, ricordiamolo. Razze ritenute pericolose hanno dimostrato essere di una dolcezza commovente.
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