Gli animali non muoiono mai, diventano invisibili e si mettono a dormire nei nostri cuori
Vi siete mai chiesti cosa provano le persone quando il loro animale domestico giunge alla fine della propria vita?
Quando un cane o un gatto muoiono, nei loro padroni si crea una sorta di vuoto che difficilmente riesce ad essere compensato.
Ovviamente più a lungo si è vissuto insieme ad un animale, e maggiore sarà la difficoltà del “distacco”.
Queste creature entrano a far parte delle nostre vite e delle nostre famiglie e quindi è assolutamente normale sentire che con la loro assenza, scompare anche una parte di noi.
Non bisogna però lasciarsi abbattere completamente da questi eventi. I nostri amici animali hanno delle estensioni di vita decisamente diverse dalle nostre e si attestano intorno ai 15 anni, in media.
Per un cane o un gatto, che riesce a raggiungere quest’età, la vita vissuta è stata veramente lunghissima.
Per esempio, per calcolare l’età di un cane, si considera oltre alla sua anzianità anche la stazza e quando un cane raggiunge i 15 anni, ha un’età che oscilla tra i 76 e i 114 anni, comparati a quelli umani.
Bisogna imparare a visualizzare il percorso fatto da queste creature, come un particolare spazio della nostra vita, che è stata dedicata a loro, come se fossero una sorta di estensione di noi stessi.
Ovviamente, la loro scomparsa è causa di dolore, ma bisogna anche ricordarsi di tutti i bei momenti vissuti insieme.
Anche se loro non sono più presenti, continueranno sempre a far parte di noi e nella nostra mente torneranno sempre i ricordi delle giornate trascorse in loro compagnia.
Ricordate che l’amore che un animale prova nei nostri confronti è davvero incondizionato e che questi dovrebbero essere visti più come un dono, che come un “possesso”.
Molte persone pensano di aver salvato un animale, adottandolo, ma in realtà non si rendono conto che ogni volta che il nostro fedele compagno a quattro zampe, manifesta affetto nei nostri confronti, è lui a salvarci.
I lutti in questo particolare ambito devono essere affrontati poco alla volta e ricordarsi sempre che, con il tempo, il dolore della perdita riuscirà a trasformarsi nella gioia del ricordo.