Gli animali possono cambiare l’animo di una persona? Possono trasformare un delinquente senza scrupoli, in un essere umano altruista e compassionevole? La risposta è nella bellissima storia di James e del suo cane Bruno.
James Giuliani, ex mafioso, ha deciso di lasciare al sua vita nel mondo del crimine e redimersi soccorrendo gli animali che sono in difficoltà.
L’ex mafioso, diventato un Dogfather, è stato al soldo della famiglia Gambino, una delle famiglie mafiose più pericolose degli Stati Uniti. Ha deciso di lasciare la sua vita da criminale per salvare gli animali e ha fondato l’Animal Sanctuary di Keno.
Per 20 anni quest’uomo ha lavorato per John Gotti e la banda di Brooklyn.
Picchiava la gente, spacciava cocaina e marijuana. Un giorno, sul suo cammino di malavitoso, ha incontrato Bruno, un cane abbandonato che era stato maltrattato e stava morendo.
Era molto malato e i vermi lo stavano mangiando. Giuliani, a quel punto, ha voluto aiutare l’animale nutrendolo e curandolo. Gli è stato vicino fino alla fine dei suoi giorni e da quell’incontro ha capito che non voleva più fare la vita di prima, ma salvare gli animali.
Dopo il carcere, Giuliani ha trasformato la sua casa e gira per trovare animali in difficoltà. Ad aiutarlo nella sua nuova vita c’è anche la moglie, Lena Perelli.
Attualmente ospitano cani, gatti, lucertole, tartarughe, uccelli e scoiattoli e sono aiutati da tanti volontari che sono felici per la rinascita di Giuliani. Ad aiutarlo a trovare la giusta strada è stato anche l’incontro con Lena che gli ha istillato l’amore per la vita.
L’uomo sostiene che gli animali gli hanno insegnato il rispetto per la vita e gli esseri viventi e che senza di loro sarebbe già in fondo ad una fossa. In città si sono fatti un’ottima nomea sulla bravura nel trattare animali in difficoltà.
Speriamo solo che Lena e gli animali siano riusciti a guarire del tutto quest’uomo evitando che abbia pericolose ricadute in futuro.
Vogliamo credere che sia veramente cambiato che si dedicherà solo al soccorso degli animali abbandonati, in ricordo di Bruno.