Gli hanno dovuto togliere entrambi bulbi oculari. Barkley aveva 10 anni, era cieco e in pessime condizioni. Nessuno lo avrebbe adottato. Ecco perché i volontari del rifugio lo hanno messo
Quando Janet Kernha visto per la prima volta Barkley, un cane randagio accalappiato ad Atlanta, Georgia, ha sentito il bisogno di piangere. Il povero animale era in uno stato pietoso. I suoi occhi erano appiccicati e lui era completamente cieco. Aveva i denti rovinati e il pero sporco e arruffato.
Kern, il vice presidente di Hounds in Pounds, un’associazione locale che si occupa di cani randagi in difficoltà, ha detto che il povero Barkley era davvero in pessime condizioni. L’hanno portato dal veterinario che ha dovuto sottoporlo a un delicato intervento di rimozione degli occhi. Dopo l’intervento Kern ha postato la sua foto su Facebook, cercando di trovargli una famiglia o almeno una persona disposta ad offrirgli uno stallo. E poco dopo ha ricevuto un messaggio dall’agente di polizia Earl Hanners.
Earl ha detto che lui e sua moglie Michelle volevano ospitare il cucciolo finché verrà trovata una famiglia per lui.
Quella non era la prima volta che la famiglia Hanners offrivano stallo a un cane. Un mese prima Earl aveva trovato Bridget, una cagnolina abbandonata in una scatola e l’avevano adottata. Avevano anche altri 7 cani e offrivano stallo regolarmente ai cani di Hounds in Pounds.
Nonostante la loro casa fosse piena di cani non hanno esitato ad offrire stallo a Barkley che poi hanno deciso anche di adottare.
“Ha 10 anni e ha perso gli occhi… nessuno lo vorrà adottare. Ecco perché rimarrà con noi”, ha detto Earl.
Il loro bellissimo gesto vale la pena di essere condiviso. Tutti devono sapere che esistono persone come Earl e Michelle disposte ad offrire una casa e una famiglia ai cani meno fortunati, quelli che nessuno vuole.