Golden Retriever salva un’aquila ferita in pericolo di vita
I cani sono degli animali davvero speciali, tanto che vengono definiti i migliori amici dell’uomo. Tuttavia, sono anche animali molto empatici nei confronti di tutti gli altri, compresi animali di specie completamente diversa da loro. Un esempio attinente, è questo Golden Retriever che salva una povera aquila in pericolo di vita. Il povero animale era ferito e intrappolato nella neve, ma il coraggioso cane ha avvertito subito il suo proprietario, permettendogli di chiamare chi di dovere per salvare l’aquila. Se non fosse stato per il cane, probabilmente l’aquila sarebbe morta tra il freddo e il gelo. Ancora una volta, gli animali ci dimostrano che abbiamo davvero molto da imparare da loro.
Questo Golden Retriever di nome Kania ha davvero dimostrato di avere un cuore d’oro, salvando una povera aquila in pericolo di vita. Quando Kania e il suo proprietario sono usciti per fare una passeggiata, non si sarebbero mai immaginati di trovarsi di fronte a una scena del genere. All’improvviso infatti, il cane ha cominciato ad abbaiare insistentemente verso una direzione, attirando l’attenzione del suo proprietario.
L’uomo si è avvicinato per controllare cosa stesse succedendo, trovando una povera aquila calva che era rimasta intrappolata in un ramo, vicino a dell’acqua. Questo tipo di esemplare è molto diffuso in America Settentrionale, e questo aveva un disperato bisogno d’aiuto. Tuttavia, quando i due provano ad avvicinarsi per aiutarla, l’aquila si spaventa e riesce a fuggire via.
Il giorno dopo però, l’uomo e il suo cane sono tornati sul posto per aiutarla. Così hanno iniziato a seguire le impronte dell’animale, in modo da poterlo ritrovare. Dopo averlo trovato, hanno subito contattato le autorità competenti, che hanno messo il rapace al sicuro.
La povera aquila aveva le piume congelate, oltre che un problema alla spalla. Inoltre, aveva segni di avvelenamento da piombo. Con un percorso di guarigione, si riprenderà completamente. Tuttavia, se non fosse stato per Kania, probabilmente non ce l’avrebbe fatta.
