Grande vittoria nella legislazione degli Stati Uniti: l’FBI punirà così le bestie che maltrattano gli animali!
Nonostante le numerose manifestazioni e la sensibilizzazione mondiale sul maltrattamento degli animali, purtroppo ogni giorno siamo costretti ad assistere a numerosi di questi casi. Persone che deliberatamente e senza scrupoli scagliano tutta la loro crudeltà sui nostri amati amici a 4 zampe. Abbiamo visto recentemente il grande passo fatto dalla legislazione francese, che ha definito gli animali “esseri sensibili”, inasprendo le pene e includendo nel suo codice penale gli episodi di maltrattamento sugli animali. Oggi un’altra grande vittoria per tutti noi viene direttamente dagli Stati Uniti. L’FBI tratterà questi crimini come crimini di livello A, lo stesso che comprende anche gli omicidi. Questo significa che tali atti verranno trattati con lo stesso iter di un qualsiasi omicidio, sia sul punto di vista investigativo che penale.
Verrà creato un vero e proprio database sul quale verranno catalogati i crimini e studiate le modalità per riuscire in maniera più sistematica ad evitarli e marginarli. Il sistema utilizzato sarà il NIBRS8National Incident-Based Reporting System), che cataloga tutti i crimini su base nazionale.
L’FBI, il più grande sistema investigativo del paese, è arrivato a queste conclusioni tramite uno studio che attesta che i serial killer e i grandi criminali in generale, pare inizino la loro carriera proprio con il maltrattamento sugli animali. Stiamo parlando di numeri che si aggirano intorno al 70%. Questa iniziativa, quindi, servirà secondo loro a stroncare il problema sul nascere.
Per quanto ci riguarda, riteniamo importantissima la possibilità di impedire a futuri serial killer di proseguire con la loro “carriera” e quindi passare dagli animali alle persone. Ma siamo ancora più felici del fatto che una nazione come gli Stati Uniti abbia legiferato in maniera tale da fare giustizia per queste povere creature indifese e private della loro dignità.
I crimini sono divisi in 4 categorie: negligenza, abuso intenzionale e tortura, maltrattamenti organizzati, abusi sessuali. A ognuno dei quali spettano relative condanne civili e penali.
E’ un grande traguardo per tutti coloro che amano gli animali e per loro stessi. Speriamo che questo Paese così influente nelle decisioni internazionali, anche in questo ambito sia da monito e da esempio per tutti gli altri Paesi del mondo!
Condividete questa grande vittoria con i vostri amici per aiutarci a diffondere l’importanza della legislazione nella lotta contro il maltrattamento sugli animali! Anche l’Italia ha bisogno di cambiamenti e gli ultimi episodi gravissimi ce lo dimostrano.
