Guardia giurata dà riparo a un randagio che sarebbe rimasto sotto il temporale
Grazie ai social una storia particolarmente commovente è arrivata a conoscenza di molte persone. Si tratta di una guardia giurata di un centro commerciale che ha dato riparo a un cagnolino randagio. L’amico a quattro zampe sarebbe rimasto esposto alle intemperie e avrebbe sofferto sotto la pioggia o per il caldo estremo.
Ci troviamo, infatti, a Barranquilla, in Colombia, e può capitare che all’esterno di un centro commerciale si possano aggirare dei cagnolini. In primo luogo perché c’è gente, è un luogo frequentato ed è possibile riuscire a trovare del cibo. E poi, non è un posto abbandonato ed è possibile che qualcuno si interessi ai randagi e gli dia qualcosa.
La guardia di sicurezza dell’esercizio commerciale, a tal proposito, si è interessata di un cagnolino randagio che in quel momento sarebbe stato destinato a stare molto tempo sotto la pioggia
Alcuni utenti hanno riconosciuto attraverso le foto pubblicate su Twitter la guardia. Il suo cognome sarebbe Reales e sarebbe solito aiutare ogni randagio in difficoltà tutte le volte che c’è brutto tempo e i cagnolini rischiano di prendersi un malanno. La guardia, infatti, li fa sostare all’interno dell’atrio del centro commerciale. In questa situazione c’era un temporale e Reales ha accolto dentro la struttura il cagnolino che viveva là fuori.
Dopo che l’immagine è diventata virale venendo a conoscenza di molta gente, la direzione del centro commerciale si è congratulata con il suo dipendente per la sua buona azione in servizio, soprattutto nei riguardi e per la sicurezza degli animali randagi. Inoltre, si è saputo che “Manchas”, come hanno chiamato il cane, non è esattamente un randagio, ma fa già parte della comunità del centro commerciale.
“Ci siamo svegliati con il cuore pieno di felicità per l’amore che hanno dato a Manchas! Il cucciolo della nostra “Familia Buenavista”, che ha rubato il cuore a migliaia di abitanti di Barranquilla”, scrive il centro commerciale sui suoi social network.