Il gufo che compare in Harry Potter oggi vive in un vero incubo dopo essere stato usato e abbandonato. Ecco che fine fanno maggior parte degli animali del grande schermo.

Gatti, uccelli, maiali e cani si accumulano dentro i recinti della più grande azienda di offerta di “talenti animali” per l’industria cinematografica. Tutto il denaro guadagnato da questa impresa arriva dal dolore e dall’angoscia di decine di creature innocenti.

Tra Agosto e Novembre dello scorso anno, le organizzazioni animaliste hanno deciso di fare un investigazione su ciò che accade dietro a quei “bel” film con animali che vediamo al cinema.

Usato e abbandonato, il gufo di Harry Potter, dopo essere stato usato, oggi vive in una minuscola gabbia che niente ha a che fare con il suo habitat.

Gli animali che vedrete in questo articolo sono stati tutti usati in film famosi. A differenza di ciò che si vede nel grande schermo, la realtà che vivono questi animali non è per niente lussuosa, ne ha a che fare con lunghi tappetti rossi.

Il gufo chiamato Crash, che lavorò insieme a Daniel Radcliffe in uno dei film di Harry Potter, oggi vive in una minuscola gabbia piena di escrementi, e per la quantità di questi ultimi, sembra non essere stata pulita da almeno due mesi.

Due gatti, in accordo con i lavoratori del posto, sono stati privati di cibo per giorni, perché quelli che facevano il casting di “Benji” dissero che erano troppo in carne. Con questa decisione persero il 5% della loro massa in 5 giorni.

I tre maiali che apparvero nel film College Road Trip, sono in condizioni terribili, uno di loro dal nome Mr Piggy, presenta dei melanomi e ferite aperte che nessuno sta medicando.

Gli animali utilizzati nei film vengono usati e poi “immagazzinati”, tenuti in gabbie sporche e quasi privi di controlli sulla salute. Basti vedere questo uccello uno dei tanti trovato morto all’interno della gabbia.

Tutti gli animali che vengono utilizzati dell’essere umano con il fine di guadagnare denaro, finiscono col fare una brutta fine e il mondo del cinema non è da mano. Nessuno si interessa del loro benessere o almeno ciò accade raramente, e maggior parte finiscono nel dimenticatoio, abbandonati ad una vita di depressione.

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