Ha causato la morte del suo cane, rischia 2 anni di carcere
È iniziato il processo a Walte Pardini, l’uomo è stato accusato di aver tenuto il suo cane, Zeus, in terribili condizioni di abbandono e di averne causato la morte. Rischia 2 anni di carcere e secondo noi, sono pochi.Finalmente a Massa si è aperto il processo all’uomo accusato di aver causato la morte del proprio cane Zeus, un Épagneul breton di circa 10 anni, tenuto in cattive condizioni d’abbandono e maltrattamento. Walte Pardini, rischia fino a 2 anni di reclusione ma per un delitto simile meriterebbe l’ergastolo.
La vicenda di Zeus commosse tutta la città e scatenò le ire degli animalisti. Quando il cane venne trovato dalla polizia municipale, su segnalazione dei vicini di casa, l’11 maggio del 2014, l’animale stava malissimo, era visibilmente debole e cosparso di zecche. Il cane fu immediatamente portato via e affidato alla custodia della Lega nazionale per la difesa del cane. Il quadro clinico del piccolo quadrupede presentava anemia, infezioni e una brutta forma di filariosi cardiopolmonare. Il cane morì da li a poco tempo, a causa di tutto ciò, per una embolia polmonare. Purtroppo i soccorsi sono arrivati troppo tardi e proprio per questo motivo, invito tutti a denunciare i casi di maltrattamento di cui venite a conoscenza, affinché non accadano più simili cose.
Ora il processo ai danni dell’imputato, alla presenza di Alessandro Trinci e della Lega nazionale difesa del cane, in persona della sua presidente nazionale Piera Rosati, si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Michele Pezone del foro di Chieti. Nella prossima udienza (fissata per l’8 giugno) sfileranno i 7 testimoni dell’accusa e della parte civile, che verranno sentiti per confermare l’ipotesi di reato di uccisione di animale. Se dovesse essere condannato, Pardini come detto rischia una pena fino a 2 anni di reclusione. Forse troppo poco, direte voi, ma sarebbe già una grande vittoria visto che nel nostro Paese difficilmente una persona va in prigione per aver ucciso un animale indifeso.